L’intenso trombone di The Vindicator Returns, partendo in maniera frammentaria ma arrivando carico di emotività, apre il lavoro introducendo sia le alternanze di ritmo di Scribble che il delicato trip hop di Empty Words (alla voce c’è la cantante giapponese Coppè). Top Of The World, tra trombone e pianoforte, cresce fino a stravolgersi nella parte finale, mentre Orange Grey Shades, passando da introversione ad estroversione (e viceversa), lascia spazio alle morbide divagazioni di A Piedi Verso Il Sole e al festoso e ritmato scorrere di Plates (estremamente intricato nella seconda parte). La pigra e sregolata Noodlin, accompagnata dall’animo vivace e solare di Labratorio, cede il posto all’incalzante e determinata Secret Mission e alla veloce e sfuggente Otaku Goes To A Rave.
Viv, infine, scivolando su acute note di pianoforte, lascia che l’attenzione si concentri sulle fantasmatiche apparizioni della conclusiva To Be Continued.
Il secondo lavoro proposto dai Brainkiller, raffinato, eccentrico e intelligente, non può che meritare un voto più che positivo. I tredici brani presentati, mai privi di contenuto o idee, si lasciano ascoltare e riascoltare, mostrando sempre, oltre alla tecnica, una buona dose di ispirazione ed emotività. Se siete amanti del jazz e dell’improvvisazione, avete trovato ciò che fa per voi.
Tracklist:
01. The Vindicator Returns
02. Scribble
03. Empty Words (Featuring Coppè)
04. Top Of The World
05. Orange Grey Shades
06. A Piedi Verso Il Sole
07. Plates
08. Noodlin
09. Labratorio
10. Secret Mission
11. Otaku Goes To A Rave
12. Viv
13. To Be Continued
Line-up:
Brian Allen
Jacob Koller
Hernan Hecht