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Recensione : Broadcash Feat. Bobby Solo – Broadcash Plays Cash Featuring Bobby Solo

Anche le cover band si possono, saltuariamente, tollerare

Che Johnny Cash, l’unico ed inarrivabile uomo in nero, sia una vera e propria icona, quasi più a livello attitudinale che non semplicemente musicale, del rock’n’roll penso sia innegabile anche per il verduriere sotto casa mia.

Che ancora nel 2018 il suo mito sia saldissimo non è quindi discutibile come non si può certamente “biasimare” chi, per troppo amore, riproponga ancor’oggi le sue immortali canzoni. Se poi a riproporle sono questi validissimi Broadcash non si può che mettere sul piatto questo 10″e goderne appieno senza porsi alcun problema di sorta. In questa loro riscoperta del genio dell’Arkansas i nostri si fanno accompagnare alla voce da un personaggio che nessuno avrebbe mai sognato di veder accostato ad un’etichetta fieramente punk come Area Pirata, Bobby Solo.

Si avete capito bene sto parlando del signor Roberto Satti, quello di Una lacrima sul viso, che alla bella età di 73 anni dimostra non solo di avere ancora una gran voce (sarebbe il meno) ma sopratutto di volersi mettere in gioco e di voler partecipare ad un progetto per il puro gusto di farlo e per dimostrare che la sua interpretazione può non sfigurare neppure al cospetto di un colosso come Cash.

I pezzi proposti sono quattro straclassici della produzione cashiana e, provare per credere come diceva Guido Angeli, reggono egregiamente il confronto con gli originali a ennesima riprova che se si posseggono badilate di competenza e dedizione tutto è possibile. Completa il tutto l’artwork realizzato da Hervé Peroncini e non venitemi a dire che non sapete chi è perché vi do una testata.

Non fatevi scappare questo e vero e proprio oggetto di culto per due motivi:
1) ne vale la pena,
2) Un giorno potrete fieramente esibire agli ospiti di casa vostra un disco uscito per Area Pirata dove cantava Bobby Solo e canzonare chi vi aveva dato del pazzo ignaro che anche i più strani matrimoni possono funzionare e pure alla grande.

ETICHETTA: Area Pirata Records

TRACKLIST
Lato A: Cry, Cry, Cry , I Walk The Line Lato B: Big River, Folsom Prison Blues

LINE-UP
Bobby Solo – Vocals,
Matteo Gioli – Eletric Guitar, Francesco Lazzerini – Doublebass,
Yari Spadoni – Acoustic guitar, Vocals on Folsom Prison Blues,
Lorenzo Controzzi – Drums

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Marco Balestrino è una fucina di idee, lui vive, pensa e agisce sempre in base alle sue passioni; è un puro ed i Klasse Kriminale sono il suo credo in qualsiasi momento della sua vita.

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