Giacomo Giunchedi (Cadori), dopo aver già pubblicato un disco e un ep in lingua inglese (oltre ad un album con i La N), cambia decisamente rotta, dando alle stampe questo autoprodotto Cadori. Il lavoro, giocato su delicate sonorità pop/folk e cantato completamente in italiano, mette in luce un cantautore a tratti ancora acerbo, ma promettente.
Il fresco e vivace scivolare di Cauntri 1, tra lievi cori e chitarre in primo piano, apre al pacato e disteso accogliere di Fuori Cadono Fulmini e all’impalpabile elettronica (che, insieme alla chitarra, esplode in un finale ben più elettrico e fragoroso) di Ghiaccio.
La voce (che lentamente scompare sotto la melodia) di Cattivo Film, invece, introduce l’elettro pop ossessivamente ripetitivo de La Brutta Musica e la mollezza della distesa Nuvole, mentre il lento ondeggiare e cullare della sognante Tempeste Di Sale lascia che a proseguire sia la chitarra e i synth di Canzone Nemica.
Le Cose, infine, chiude il disco con il suo spirito da morbida filastrocca dream pop.
Le nove canzoni proposte da Cadori, oscillando sempre tra pop e folk (spesso con inserti elettronici), si dimostrano fin da subito immediate e ammiccanti, ma non riescono a fare completamente colpo sull’ascoltatore. Probabilmente lavorando ulteriormente sull’elaborare le melodie, sul personalizzare il suono e sul dare maggior importanza alla voce (qui spesso rimane un po’ tra le righe), il nostro cantautore potrebbe essere in grado di fare quel salto di qualità che qui ancora manca. Noi siamo fiduciosi e lo aspettiamo alla prossima pubblicazione.
Tracklist:
01. Cauntri 1
02. Fuori Cadono Fulmini
03. Ghiaccio
04. Cattivo Film
05. La Brutta Musica
06. Nuvole
07. Tempeste Di Sale
08. Canzone Nemica
09. Le Cose