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Recensione : Calibro 35 – S.p.a.c.e.

S.P.A.C.E. è forse lo spartiacque dell'avventura dei Calibro 35, poiché ora si sente che hanno la giusta consapevolezza di essere i migliori.

Tornano i Calibro 35, che non possono più essere considerati un gruppo emergente o una band altra di musicisti affermati, ma sono a pieno titolo uno dei maggiori gruppi italiani.

Dr.Dre li ha campionati nel suo ultimo disco, e francamente viene difficile trovare un gruppo decente italiano più conosciuto all’estero: con questo disco compiono un ulteriore salto di qualità ed arrivano a cristallizzare un suono già eccellente. I Calibro 35 hanno iniziato quasi per scherzo ma sono poi diventati uno dei gruppi più seri e competenti in circolazione. In questa ultima opera ci portano nello spazio profondo, legandolo sempre al racconto di questa umanità dolente, e portano fuori dalle terre le ligere milanesi e la bande della Bovisa. Qualitativamente è il punto più alto, anzi si potrebbe dire spaziale, di un carriera già eccellente, e ogni pezzo è composto, suonato, prodotto a meraviglia. S.P.A.C.E. è forse lo spartiacque dell’avventura dei Calibro 35, poiché ora si sente che hanno la giusta consapevolezza di essere i migliori.
Questo è un bel prodotto da esportazione.

TRACKLIST
1. 74 Days After Landing
2.S.P.A.C.E.
3.Bandits On Mars
4.Brain Trap
5.Ungwana Bay Launch Complex
6.An Asteroid Called Death
7.Thrust Force
8.A Future We Never Lived
9.Universe Of 10 Dimensions
10. Across 111th Sun
11. Something Happened On Planet Earth
12.Violent Venus
13.Neptune
14. Serenade For A Satellite

LINE-UP
Luca Cavina – Bass Guitar.
Enrico Gabrielli – Organs and Horns.
Massimo Martellotta – Electric Guitar and Keyboards.
Fabio Rondanini – Drums and Percussions.
Tommaso Colliva – Sounds and Research.

CALIBRO 35 – Facebook

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