L’ascesa della black music negli anni ’80
Negli anni ’80, la black music si è trasformata in qualcosa di più integrante della totalità della cultura musicale globale. Generi come R&B, soul, funk e disco hanno modificato i loro suoni con l’avvento di influenze elettroniche e ritmi più decisi.
Grandi come Michael Jackson e Prince hanno ricalibrato non solo la musicalità, ma hanno anche spinto la musica nera negli annali mainstream: incredibili esibizioni dal vivo e video rivoluzionari che hanno catturato la mente di molti.
Sebbene non fosse di origine afroamericana, Madonna ha lavorato con la musica nera e ne ha preso in prestito i tratti, contribuendo a renderla parte di questa ibridazione culturale. Pertanto, in questo contesto, i suoni che creano nuove opere come l’hip hop e il rap hanno costituito la rivoluzione musicale definitiva. È stata la musica che ha dato voce alle esperienze di vita reale nelle società afroamericane, inoltre ha attraversato e iniziato a influenzare l’altra musica.
Era basata su campioni e prodotta in modo creativo, il che ha reso l’hip hop una forma d’arte per il mondo intero. Artisti come Run-D.M.C. e Grandmaster Flash hanno aperto le porte alle generazioni successive. La musica dei neri negli anni ’80 non è stata solo una fase momentanea, ma una dichiarazione potente e creativa che riecheggia ancora oggi.
Le regine del soul e R&B
Le voci femminili nel soul e nell’R&B degli anni ’80 hanno lasciato un’impronta indelebile nella musica. Erano artiste che sapevano emozionare, abbastanza sensibili da trasmettere sentimenti profondi attraverso il loro canto Whitney Houston, la sua voce si libra e cade male; supremazia in classifica goduta con successi come “I Will Always Love You”. Aretha Franklin, leggendaria regina del soul, continuava a ispirare, quella voce forte e quella coscienza sociale.
E poi c’erano icone come Diana Ross, stile a volontà, e Tina Turner, energia da bruciare; hanno aggiunto ancora di più alle ricchezze musicali dell’epoca Chaka Khan ha portato un marchio unico di soul e funk con una canzone come “Aint Nobody”. Anita Baker, molto vellutata e molto elegante nel suo stile di performance R&B, scuote il pubblico. Sade, un suono jazz nel mainstream, si presenta con il tipo di voce sognante che crea un’atmosfera completa.
Questi musicisti hanno avuto un grande successo commerciale, ma cosa molto più importante, hanno stabilito nuovi standard per i cantanti che li avrebbero seguiti nello sviluppo continuo della musica nera durante gli anni ’80.
L’impatto sociale e culturale
L’influenza culturale e sociale delle cantanti di supporto degli anni ’80 è stata grande e piena di cambiamenti. Star come Aretha Franklin, Whitney Houston e Tina Turner hanno rifatto il mondo della musica e hanno avuto un ruolo chiave nell’aiutare le donne a essere forti e a combattere il razzismo.
Le loro canzoni parlavano di libertà, orgoglio e di chi sei e sono diventate come un inno per molte generazioni di donne e gruppi neri.
Ad esempio, Aretha ha reso “Respect” un segno del desiderio di equità e diritti, mentre “What’s Love Got to Do with It” di Tina Turner ha fatto riflettere le persone sull’indipendenza in amore.
L’eredità delle cantanti di colore anni ’80
Nella musica moderna, puoi sentire quanto quei vecchi cantanti neri degli anni ’80 abbiano cambiato le cose. Star come Beyoncé, Rihanna e Janelle Monáe non solo mostrano rispetto per i loro predecessori, ma continuano anche a spingere la battaglia per l’equità e il supporto della cultura nera nella loro arte.
Questo rende la musica un modo forte per parlare dei problemi sociali odierni; mostra che il messaggio delle star degli anni ’80 è ancora in circolazione. Fare il tifo per loro e mantenere vivo il loro ricordo non significa solo dare credito: è un must se vogliamo aiutare le prossime generazioni a creare un mondo migliore e più giusto.
La scena musicale degli anni ’80 fu incredibilmente varia, con artisti iconici come Prince, Madonna, Michael Jackson, David Bowie, e gruppi come i The Cure, i Depeche Mode, i R.E.M. e i Sonic Youth, solo per citarne alcuni.
Esistono molti talentuosi cantanti ciechi di colore. Stevie Wonder è un esempio molto noto, ma potresti pensare anche a Ray Charles, o artisti più contemporanei come Raul Midón.
Diversi cantanti potrebbero aver compiuto 80 anni recentemente. Per darti una risposta precisa, avrei bisogno di sapere a quale periodo ti riferisci.