Nuova uscita per la Lazerdiscs di Marsiglia, una delle migliori etichette per quanto riguarda la retrowave e la synthwave.
Il debutto di Carbon Killer è una delle migliori espressioni francesi e non solo di questi generi.
Non si può ricondurre solo ad una faccenda di generi questo ep, poiché l’importante, lo scopo di questo disco è creare una sensazione, far provare qualcosa di preciso all’ascoltatore, immergendolo in un liquido che sa di apocalisse, di manga e di sintetizzatori che fumano.
Il mondo che Carbon Killer ci descrive non è certamente il nostro, quest’ultimo forse è peggio, questo sa di albe rosse sopra rovine di grattacieli, fuorilegge in moto cromate ad incroci prima brulicanti di persone e ora deserti. Addirittura c’è chi potrebbe sentirci del blues dentro questa musica, questa precisa frequenza che sa di passato ma anche di futuro.
Carbon Killer è un musicista molto preciso e dalle idee molto chiare, gestisce bene i tempi e produce sempre ottime tracce, con uno sviluppo interessante e ben congegnato, in modo da tenere sempre l’ascoltatore incollato alla sua musica che è molto interessante. La lunghezza del disco è congeniale, poiché si riesce ad esprimere molto bene concetti che altrimenti verrebbero diluiti troppo. Non c’è nulla di superfluo e non manca nemmeno nulla, l’effetto è molto forte e di impatto l’atmosfera è sempre satura di pioggia e cattivi effluvi. Carbon Killer possiede inoltre un’attitudine punk, una potenza che diventa fisica per mezzo di un suono incalzante, che è sempre retrowave, ma anche molto altro, avvicinandosi sia per concetto che per pratica al cyber punk.
Non si può davvero ignorare questa ondata di retrowave e di synthpop, perché il suo valore è molto alto, e non è affatto una mera operazione di recupero nostalgico, ma una vera e propria branca dell’elettronica moderna, con invenzioni molto valide ed un saldo seguito di ascoltatori, e provate questo ep per capire perché.
Carbon Killer è uno dei migliori nel suo campo, e con questo seconda uscita del 2018 la Lazerdiscs ci fa capire che quest’anno sarà come, se non meglio del 2017.
ETICHETTA: Lazerdiscs Records
TRACKLIST
1.The Last Stand
2.The Runaway (Part 1)
3.The Runaway (Part 2)
4.Carbon Inc (Part 1)
5.Carbon Inc (Part 2)