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Recensione : Casa Degli Specchi – La Vita ( Una Saga Coi Baffi )

La Vita ( Una Saga Coi Baffi ) è semplicemente l'ennesimo capolavoro di questo gruppo che è un universo a sè stante.

E’ tornata la Casa Degli Specchi, un gruppo rap che è molto più di questo. Questo disco arriva dopo Putin, e Putin non arriva mai dopo qualcuno di solito. La Vita ( Una Saga Coi Baffi ) è semplicemente l’ennesimo capolavoro di questo gruppo che è un universo a sè stante. Usano il codice hip hop, soprattutto perché cantano su basi ed hanno una metrica tutta loro, ma non possono essere riconducibili al clichè del rapper italiano, anzi non fanno parte di nessuno stampo. Quando li sento mi sento come se fossi travolto da un oceano di sensazioni, di osservazioni, di linguaggio che prende vita, punti di vista che prendono corpo nel delirio alcolico e sono più veri di quelli considerati normali. E’ un viaggio con mille stimolazioni, una fantastica orgia di parole ed immagini, tutte le rime hanno un valore immenso, si può romperle per ricostruirle, cambiando contesto e sfondo. La Casa Dello Speck fa ridere e pensare, seguendo le loro splendide rime situazioniste, ma in realtà questo disco ha un significato molto profondo e quasi esoterico, essendo un balletto maledetto sulla vita e la morte, passando attraverso il pus di questa società. Janeosa ha una voce particolarissima ed il suo flow è incalzante, sicuro ed incisivo, Roggy è unico la mondo le sue non sono rime ma innesti neuronali praticate da bonzi buddisti in un lidl chisuo per dirottamento, Antonovy è Il battitore libero colui che chiude le ferite per ributtarci in mezzo alla mischia e poi Erma che vigila. Incredibili poi le due collaborazioni, specialmente in Quale è Il Significato Della Vita di Chiara Ragnini, una cantante che oltre ad essere bravissima è davvero la più swag. Le basi vanno ben oltre l’hip hop, sfociando in un pop totalmente altro, e si nota un lavoro ancora maggiore rispetto a Putin. Ascoltate attentamente ogni rima di questo disco, ogni passaggio ha la sua importanza fondamentale. Spesso penso perché non siano famosi o semplicemente più apprezzati, ma sinceramente capisco di sbagliare approccio alla questione; dovrei essere solo contento di sentire dischi come questo, orgasmo di musica vita morte e parole, e non dovrei pensare all’inutile fama, però è tanta la loro grandezza che non si può non notare di fronte ad altre entità musicali. Gli estratti dei film dopo il termine delle canzoni sono dei capolavori a loro stanti. Il video di Un Ateo Estetico è strepitoso e contiene la spiegazione di cosa sia per davvero il Milan. Il trittico finale di canzoni è immenso. E poi si torna da dove tutto comincia, da Paolo Carisma. Indispensabile per chi ha tanto sano disagio di fronte allo specchio e nella vita di tutti I giorni e per chi quando è ubriaco chiama Dell’Utri.
Grazie CDS.

TRACKLIST
01 Paolo Carisma spiega la nascita
02 Un assolo di cerniera
03 Un vietnamita positivo
04 Un torero codardo
05 Un emo musulmano con Chiara Ragnini
06 Un centravanti populista
07 Un dirimpettaio politico-istituzionale / Un punk renziano
08 Un patriota smargiasso
09 Un ateo estetico
10 La canzone del bene con Chiara Ragnini
11 La canzone del male
12 Qual è il significato della vita? (Il finale magiaro) con Chiara Ragnini
13 Paolo Carisma spiega la morte

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