Siamo arrivati ad un’altra trasmissione dal pianeta Royale., nuovo disco di inediti, dopo un’attesa di 5 anni. Il percorso dei Casino Royale è sempre stata una linea retta che tendeva verso il futuro, dopo lo ska e il rocksteady dei primi anni sono venuti dischi come “ Sempre più vicino “ e “ Crx “ che hanno cambiat la scena italiana ed alzato l’asticella cerso l’altro. Il problema è che i Casino hanno posto il limite troppo in alto, e pochi li hanno capiti. Poi l’abbandono di Giuliano Palma, che non riusciva a mio avviso a stare dietro alle scelte musicali degli altri, ha scandito la fine della prima parte della carriera dei Casino.
La seconda parte comincia da “ Reale “, un disco suonato molto di più rispetto ai precedenti e che lasciava intendere un nuovo corso. Il nuovo corso continuava con “ Royale reggae sessions “, con in mezzo un disco dub con Howie B., ovvero il rifacimento in levare di loro pezzi più un inedito. Ed ecco ora arrivare questo nuovo episodio, una nuova tappa del viaggio. “ Io e la mia ombra “ è un disco che produce groove, è un continuum di situazioni musicali che racchiudono al loro interno segreto : stile. I Casino Royale se facessero metal, lo farebbero bene, perchè hanno stile, poi stà a loro virare il timone verso l’orizzonte, o comntinuare a veleggiare sottocosta. I Royale sono come un calciatore molto forte e dopo i trent’anni, fa buon calcio senza dover dimostrare nulla a nessuno e quindi può dare il meglio di sé. Questo disco rappresenta un nuovo episodio di una saga che continua ad andare avanti, imperterrita e feconda. In ogni tappa c’è qualcosa di nuovo, in un ambito comunque famigliare. In “ Io e la mia ombra “ ci sono più funky e più soul, i suoni sono grandiosi e i Casino Royale fanno un gran disco, tutto qui. Personalmente non voglio né posso confrontare questo disco con quelli precedenti. Alioscia, il Pardo, Michelino e compagni non mi hanno mai tradito, li sento da anni, li seguo fedele e sono u ngruppo che mi emoziona ogni volta che li sento. Hanno scandito la mia vita e continuano a farlo, ma la mia non è una devozione cieca, ma è surrogata da ottimi dischi come questo. Quando senti tracce come “ Io e la mia ombra “, primo singolo e video del disco, sei in pieno controllo, vuol dire che i Casino Royale sono tornati e noi cattivi ragazzi siamo contenti. Tanto.
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