Claudio Spinosa legge Enrico Dassereto
#cavalcandoilsole #claudiospinosa
Nel ventre i sogni timoneggiano le anime
che specchiandosi al cieco cosmo
sognano vite in un mondo perfetto
Ma non eterno è il risveglio
E allo scattar del tempo
la noia dell’immutabile si riconosce nella schiavitù degli atomi
Nel mentre la materia trasforma col suo vivo abbraccio ogni cosa
lo spirito per dono cuce
e la memoria attrae a se anime belle o dannate che siano
in quanto che si dice in terra
libere son esse dal saziarsi di vita e curiosità
Di materia si vive grazie alla memoria
che vive grazie al tempo
in grazia alla fine
la’ dove solo le ombre sopravvivono e in spazi a noi ignoti
la’ dove i destini sono equamente distribuiti
la’ dove l’eternità provvide, provvede e provvederà.
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