Claudio Spinosa legge Saul Ferrara
Mi aspettavano
Come lanterne di carta
Nella tempesta
Aspettano
Un naufrago.
Mi aspettavano
Io ultimo mezzo
Per l’ultimo fine.
Mi aspettavano
Per l’ultima vena
Che non si spezzi
Per un’ultima ora
Che rimandi
L’ultimo luogo.