Claudio Spinosa legge Saul Ferrara
A lungo ho vegliato
l’arrivo della sposa
dalla pelle color oro.
Perduto nelle sabbie
del mio deserto
ho atteso
che riunisse i miei
quattordici io dispersi
in un solo
Sono.
Quello che cercavo
nei simboli
adesso l’ho trovato
nel tuo nobile profilo,
che leggo
ad occhi chiusi
con i verdi palmi
delle mie mani.
SF