iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Claudio Spinosa – Samsara

Raccolta di poesie ermetiche vicine agli haiku giapponesi di un autore affatto convenzionale.

Uscito nel 2014, Samsara è un percorso di iniziazione in versi, uno scavare dentro il nostro spirito, cercando non tanto le risposte quanto lo stesso cercare.

La poesia, come la musica, è uno strumento catartico per portare la mente umana oltre i nostri limiti per cercare qualcosa che sia sito oltre la nostra razionalità.
Le parole di Spinosa sono delle luci accese nel buio, dei ponti che collegano punti altrimenti irraggiungibili. Noi, e in senso più lato la società occidentale, siamo abituati a ragionare per immagini predefinite che, fin dalla più tenera età, ci viene spiegato come concatenare, mentre qui l’autore usa l’ermetismo per renderci visibili gli altri sentieri che non vediamo. Per questo Spinosa non è un poeta in senso stretto, ma si avvicina di più ad uno sciamano, in quanto ci offre i mezzi per andare oltre.
Le composizioni sono minimali, e tutto l’impianto è senza fronzoli, ma ci porta davanti a grandi domande, ad una ricerca che è insita nell’uomo e che, grazie a questa poesia non convenzionale, può farci fare passi avanti.
Leggere Spinosa è respirare con la parola, fermarsi e penetrare ogni singola lettera, poiché il nero sulla pagina indica ben altro e non può essere perduto.
Spinosa ci indica un qualcosa di superiore che è dentro di noi, poiché noi stessi siamo dio.

pagine 56
euro 8

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP