I Cocks sanno dove stanno andando, e come primo passo non mettono il piede in fallo. La produzione è curata e ben fatta, ma come unico consiglio che darei ai Cocks è quello di farsi produrre da qualche grande nome del settore, perché loro hanno i mezzi per diventare un nome importante dell’hardcore melodico italiano, in quel sano panorama di skate, sbronze e musica veloce e sincera. Certamente questo disco non sposta equilibri e non inventa nuove correnti di post qualcosa, ma diverte molto e questo è quello che si chiede ad un disco di punk rock. Le canzoni sono strutturate molto bene, e da tempo non mi capitava di sentire un disco così. Come molti della mia età sono cresciuto con dischi del genere, e se anche poi sono andato avanti con la mia ricerca musicale, mi rende ancora molto felice sentire che dei ragazzi abbiano voglia di divertirsi facendo questi dischi. I Cocks sono bravi e non sono ragazzi che seguono mode deleterie, ma propongono qualcosa di loro e di molto personale.
Io me lo sento ancora una volta.
Tracklist:
1 Intro
2 Shut up
3 The Goonies
4 My guitar
5 Glory of the hero
6 Next step in my way
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