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Recensione : Connect_icut – Crows And Kittiwakes Wheel And Come Again

Ci troviamo di fronte a un disco morbido e curato che conquista con la sua elettronica dolce e soffusa.

Il canadese Connect_icut ritorna, a tre anni di distanza dall’ultimo “Fourier’s Algorithm”, con i sei brani di Crows And Kittiwakes Wheel And Come Again, disco in uscita per Aagoo Records. Il lavoro, composto da sei brani, si muove su chiare matrici elettroniche, delineando melodie avvolgenti e crepuscolari.

A dare il via all’opera sono i dieci minuti della timida e crepitante Imperial Alabaster che, conquistando con la sua incredibile morbidezza, introduce i continui avvicinamenti e allontanamenti (costellati di lucide briciole elettroniche) di Port Shale. Fading Twice, luccicando come neve al sole, rassicura con il suo animo pacato e gentile, mentre Carrion Pecking, tra drones e animo lievemente più turbato e malinconico, cede spazio all’ampio svilupparsi della luminosa (ma più affilata) Pratice Rot. Again Now (For Matt), infine, leggera e rilassata, galleggia serena su delicati bordoni.

Con questo nuovo lavoro, Connect_icut ci propone un qualcosa di decisamente delicato e coinvolgente. Ci troviamo di fronte a un disco morbido e curato che conquista con la sua elettronica dolce e soffusa. Se state cercando una colonna sonora timida e intima per il vostro inverno, questo album è ciò che vi serve.

Tracklist:
01. Imperial Alabaster
02. Port Shale
03. Fading Twice
04. Carrion Pecking
05. Pratice Rot
06. Again Now (For Matt)

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