Le note scure de L’Occasione, in apertura di disco, scivolano lentamente fino alle chitarre e tastiere della sinuosa e vivace Vacanza che, tra melodie accattivanti, lievi distorsioni e momenti esplosivi, lascia spazio alle derive trip hop della cupa e mesta Sam (Unmande In HK).
La Bella Stagione, amara con il suo “per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso male” (ma dalle sonorità più fresche e vivaci), apre al lungo ed emotivo evolvere (tra pianoforte e chitarra) di Scatole, mentre il lento scorrere di Lampione, sempre giocata su toni pensierosi e disillusi, introduce i ritornelli più distesi di Le Mie Manie (volti a stemperare il malessere delle strofe). Possibilità, infine, più spigliata e ritmata, cede il passo al delicato folk/pop dell’accogliente Folkpop (anche se a tratti si fa largo la tensione), al crescere fra chitarre e riverberi di Luccica e al cantato trascinato e malinconico di Trasparente.
Il nuovo album di Corrado Meraviglia, più maturo e completo rispetto al precedente, si compone di undici brani indie pop che, ben lungi dal proporre atmosfere solari o sorridenti, si concentra sulle difficoltà sociali ed esistenziali dell’uomo di tutti i giorni, figlio di questi tempi così amari e ostili. Un lavoro interessante che conferma quanto di buono era già stato fatto in precedenza.
Tracklist:
01. L’occasione
02. Vacanza
03. Sam (Unmade In HK)
04. La Bella Stagione
05. Scatole
06. Lampione
07. Le Mie Manie
08. Possibilità
09. Folkpop
10. Luccica
11. Trasparente
Line-up:
Corrado Meraviglia
Giulio Catagallo
Lorenzo Valerio
Jesse
Alessandro Morini