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Recensione : Cronofobia – Satira E Sarcasmo

Potenza, sincerità ed una vena anni novanta che può fare solo che bene

Gruppo bresciano di post grunge e tanto altro.

Un disco mutante e mutevole, con la migliore carica degli anni del grunge, con l’esplosività e l’urgenza di un gruppo hardcore, con un’impronta unica. I Cronofobia sono in giro dal 2007, e con questo disco siamo al quarto lavoro. Dagli inizi molto vicini ai Verdena di quegli anni, i Cronofobia hanno saputo inventarsi un discorso molto personale e potente, con pezzi picchiati ed altri maggiormente psichidelici.
Come composizoni raramente troverete qualcosa che non funziona nelle loro canzoni, tutto è incastonato perfettamente. Oltre alla buona composizione le canzoni hanno cose urgenti da dire, escono fuori dallo stomaco, corrono verso l’ascoltatore, cercando di carpirlo per far nascere qualcosa dentro di lui. Satira e Sarcasmo ha il compito di far conoscere maggiormente questo gruppo, che ha davvero tutte le possibilità per puntare in alto, anche se l’underground è casa loro.
I componenti del gruppo sono tutti e tre buoni musicisti e alla batteria siede l’ottimoMichele Salieri, anche nei Garrapateros, dei quali avrete sicuramente letto sulle nostre pagine.
Questo album ha diversi livelli di lettura, ed ognuno troverà dentro Satira e Sarcasmo ciò che più gli si addice, ma in senso assoluto è davvero un gran disco e lascia dietro di sé una bella scia.
Potenza, sincerità ed una vena anni novanta che può fare solo che bene: per me i Cronofobia sono stati una grossa sorpresa.

Tracklist:
1. La storia di chi va per mare
2. Comunque vada
3. West
4. Pazienza
5. Le miniere di Putunni
6. Meta
7. Domani
8. Falò di canzoni
9. Quando puoi
10. Nuoto
11. Piacere Ninfa
12. Caffè delle tre
13. Memorie

Line-up:
Eddy Marcon – Chitarrra e Voce
Fausto Coccoli – Basso
Michele Saleri – Batteria

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