Nella fertile e saggia follia che ammantava musicalmente e non solo gli anni settanta fu data vita ad una strana creatura : la cumbia fatta con i sintetizzatori Moog, uno strumento che era molto più di un sintetizzatore.
Grazie all’etichetta Fruko y Discos Fuentes possiamo disfutar di questo singolo che ha due chicche, una sul lato a e l’altra sul lato b.
Il moog riesce a rendere molto più psichedelica la cumbia, portando il ritmo ad un altro livello. Il sintetizzatore rende ipnotica questa musica tropicale aggiungendo tantissimo al suono, rendendo molto più ipnotico il ritmo. Con l’aggiunta del Moog la cumbia diventa un susseguirsi di spirali che scendono e salgono, ridiscendono e risalgono, con le voci distorte che contribuiscono ad aumentare l’effetto straniante.
I due pezzi rimodernati sono due cumbie Costeñe classiche, che hanno melodie molto potenti al loro interno, melodie che il Moog fa sue e ripropone in maniera potenziata e ancora più ballabile. Certamente la cumbia in Moog è un qualcosa di nicchia, ovviamente in rete si può trovare di tutto, ma la qualità del singolo in questione è molto, molto alta.
Un esperimento particolare che perde quasi subito il suo carattere sperimentale per diventare quasi un sottogenere della cumbia a sé e si sposerebbe molto bene con le tecnologie attuali.
Un bellissimo documento da ballare.