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Recensione : Cvinger – Monastery Of Fallen

Il potenziale espresso in "Monastery Of Fallen" è davvero interessante, per cui appare più che lecito attendersi qualcosa di importante dal trio sloveno nell’immediato futuro.

Interessante Ep degli esordienti blacksters sloveni Cvinger: Monastery Of Fallen è una produzione che mostra un band già sufficientemente evoluta nonostante stia muovendo ancora i primi passi e provenga da un paese dalla relativa tradizione in campo estremo.

Nei venti minuti a loro disposizione , i Cvinger inscenano il loro rito blasfemo alternando canti gregoriani, passaggi acustici e sfuriate di black vecchia scuola ; considerando che l’Ep ha appunto una durata limitata, l’indugiare troppo in momenti, per così dire, interlocutori, potrebbe rivelarsi un aspetto negativo, ma va detto che tali frangenti appaiono del tutto funzionali allo sviluppo lirico del lavoro.
Ottime Among the Crucified , dai tratti decisamente evocativi, e la title-track, nella quale la ferocia esibita viene sempre tenuta sotto controllo evitando così che il tutto finisca per sfociare in un caos indistinto.
Il potenziale espresso in Monastery Of Fallen è davvero interessante, per cui appare più che lecito attendersi qualcosa di importante dal trio sloveno nell’immediato futuro.

Tracklist:
1. Chapter 1: Into the Depts of Arcane Sanctuary
2. Blaspherion
3. Among the Crucified
4. Salvation in the Darkest Wrath
5. Chapter 2: Of Ashes and Dust
6. In Thy Kingdom’s Shadow
7. Monastery of Fallen
8. Chapter 3: Amen

Line-up :
Krieg Maschine Drums
Bagot Guitarsla sfiruata del
Lucerus Vocals, Bass

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