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Recensione : D.o.v.e. – Where Are You ?

D.o.v.e. - Where Are You ?: Album d’esordio per i D.O.V.E., acronimo di Drums_Organ_Vibes_Ensemble, ovvero una formazione inedita per il jazz, compo...

Album d’esordio per i D.O.V.E., acronimo di Drums_Organ_Vibes_Ensemble, ovvero una formazione inedita per il jazz, composta da vibrafono, organo Hammond e batteria, ma tutto qui è molto poco convenzionale, jazz in completa libertà, senza limiti di spazio né tempo, un gioioso fluire che si avvicina molto anche al migliore lounge, quello che accompagna i drinks migliori.

I tre componenti sono musicisti di talento che tre anni fa si sono prodotti in una jam lunga una notte, ed ecco qui l’esordio discografico, che è il punto di partenza per un lungo viaggio. Jazz e molto oltre, per arrivare al be bop, o all’easy listening in alcuni frangenti, il disco è concepito con un gioco dell’oca, e quest’ultimo rende molto bene ciò che è questo disco, un continuo saltare e muoversi, repentini cambiamenti di prospettive e fughe, momenti e angoli. Le musiche dei D.o.v.e. non sono mai ovvie, seguono lo svolgersi della jam, ma sono soprattutto il risultato del talento musicale di questi tre eccezionali musicisti, Giovanni Perin, Giulio Campagnolo, e Andrea Davì.

Questi tre signori, grazie alla loro grandissima cultura musicale riescono a fare un gran disco, un groove continuo composto dalla tradizione, ci sono bellissimi momenti che ricordano il jazz antico, e dalla modernità della loro formazione. Il vibrafono regala spunti e strutture molto interessanti, l’organo mette i puntini sulle i e srotola tappeti, ed infine la batteria di Davì ci porta a spasso per la storia del jazz. I D.o.v.e. sono una gioia per le nostre orecchie ed il nostro cervello, una carezza in mezzo alla guerra quotidiana, un bacio di una bella donna.

L’etichetta Indijazzti Records continua la sua proposta di jazz non convenzionale e molto divertente, anzi doppio divertimento perché qui la gioia è sia per chi suona che per chi ascolta.

Regalatevi un po’ di felicità e un po’ di stile, ve lo meritate anche se non siete stati bravi.

TRACKLIST
LATO A:

1. La Terra Inquieta (G. Campagnolo)
2. Emersong (G. Perin)
3. Imprecation (G. Perin) 3
4. Quello che resta (E. Martin)

LATO B :

1. Boti (G. Campagnolo)
2. Gingerbread Boy (J. Heath)
3. You Don’t Know What Love Is (D. Rye, G. De Paul)

LINE-UP
Giovanni Perin – vibrafonista
Giulio Campagnolo – organista Hammond
Andrea Davì – batterista
Ettore Martin – sassofonista tenore (special guest)

VOTO
7,5

URL Facebook
http://www.facebook.com/D.O.V.E.trio

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