Opera speciale di un talentuoso autore nata in condizioni inusuali: questa è Pioggia, disegnata da Pascutti durante 24 Hours Italy Comics, ovvero una kermesse nella quale gli autori devono disegnare un fumetto di ventiquattro pagine in un giorno, occasione che l’autore udinese ha sfruttato per raccontare una storia chiusa e circolare.
Una persona abbastanza irascibile è alla fermata dell’autobus sotto una pioggia incessante ed aspetta l’autobus numero diciassette.
In un breve lasso di tempo succedono determinate cose, e Pascutti mette in scena ciò che lui stesso definisce un reality comics, ovvero una sorta di contro altare del reality televisivo dove la storia viene costruita. Qui il personaggio prende il sopravvento e porta l’autore a spasso per la breve ma congruente storia.
Protagonista principale è lo scollamento tra vita reale ed aspirazioni del protagonista, che vorrebbe diventare un attore, ma riesce solo a prendere una barcata d’acqua un testa, e a far aumentare il proprio nervoso.
Le difficoltà di interazione fra esseri umani sono sicuramente acuite in condizioni sfavorevoli, e quale condizione urbana è più sfavorevole di una bagnatissima attesa alla fermata di un autobus ?
Il personaggio prende vita nel tratto di Pascutti che è livido e vivo come una nuvola viola carica di pioggia.
Il suo disegno ha una fisicità molto forte e la storia ha un portamento cinematografico, potrebbe diventare, ma già lo è sotto i nostri occhi, un bel cortometraggio.
Pascutti conferma la livida ed incazzosa vena dei disegnatori contemporanei italiani, che sono molto crudi e diretti, magari con meno eleganza e charme dei colleghi francesi od inglesi, ma con molta più potenza. Non per niente Pascutti ha disegnato “Marcinelle” e “La grande guerra” per Becco Giallo, ed erano entrambi grandi lavori, quasi neo realistici.
Un divertissement andato ben oltre le aspettative dell’ottimo autore.
Lavieri Edizioni
2008
31 pg.
7 Euro