La Discos Nutabe riporta a galla alcune delle sue migliori uscite, ed è un qualcosa di molto valido in campo elettronico e non solo.
Raccolta digitale con brani dal catalogo della Discos Nutabe, etichetta colombiana di Medellin, che vanno dal 2013 al 2020.
La Discos Nutabe nasce con la volontà di produrre musica elettronica con una predilezione particolare per la house music, mettendo in luce la scena musicale elettronica colombiana, ed in particolare della città di Medellin, un posto molto particolare. Ben presto questa etichetta diventa un punto di riferimento prezioso per produttori e musicisti interessati a fare house di qualità con diverse sfumature.
Nel corso degli anni la Nutabe pubblica le “Medellin trilogy”, ovvero uscite condivise da tre entità musicali che diventano ben presto molto seguite ed apprezzate.
In questa raccolta, che è un pò un sunto del lavoro dell’etichetta in questi anni, troviamo diversi produttori, e si inizia con DCM, che impronta le sue tre tracce alla North American House con tocchi di New York Deep e di Chicago Jack, che danno alle sue tracce un gusto retro ma al contempo futuristico, mettendo in luce il grande gusto di questo produttore.
Si continua con Dijon Triathlon, fondatore della netlabel “Series media”, che produce una house incentrata fortemente sull’IDM, tanto da renderne difficilmente distinguibili i confini, conferendo a queste canzoni un qualcosa di melanconico, un sospeso che ci trascina come un vortice al quale ci si abbandona volentieri, impianto minimale ma molto potente.
Il prossimo è Vandel artista molto originale, con un suono molto introspettivo e capace di andare ben oltre la house, dando un gusto quasi jazzistico alle sue produzioni, un tocco minimale che funziona molto bene. Segue ELO, produttore che ci presenta un territorio sonoro ancora inesplorato fino a qui, quello della house più acida e con bassi potenti, quasi da rave, con suoni potenti e molto fecondi nel farci partorire immagini nel nostro cervello, con tantissimi riferimenti alla storia della house e dell’elettronica in generale.
Chiude questa raccolta Lunate con la sua acid house che si avvicina molto all’assenza di schemi preconcetti come nel free jazz, ed è un gran bel sentire, sconfinamenti anche nella techno il tutto in maniera molto intelligente e ben costruita, con un focus sulla città di Bogotà, un posto che illustra molto bene le difficoltà del vivere in Colombia e le sue contraddizione.
Ristampa digitale molto ben riuscita di materiale precedentemente uscito solo in vinile, raccolta che racchiude il meglio della scena colombiana house e non solo di quegli anni, un’avventura musicale che è cosparsa di quel senso di realismo magico che è proprio di libri, foto, musiche e film colombiani, quella lente particolare che mostra la vita in un’altra maniera, forse una barriera contro la durezza di alcune cose, forse difesa dagli artigli della tremenda storia di questo paese, un modo particolare di fare musica ed altro che qui possiamo gustare in molte sfumature diverse.
La Discos Nutabe riporta a galla alcune delle sue migliori uscite, ed è un qualcosa di molto valido in campo elettronico e non solo.