10″ – 2015 Tharsh Metal 7/10
Il thrash metal old school o classico (fate voi), sta vivendo una sorta di seconda giovinezza, nutrito in bui antri dove, solo chi bazzica abitualmente l’underground riesce a scovare, nascosti nelle città, di ogni parte del mondo, regni paralleli dove il genere cresce, si alimenta e si rinforza.
Due scuole ben distinte, hanno portato il genere agli onori delle cronache metallare, specialmente negli anni ottanta, periodo di vacche grasse per il metal in generale e per il thrash in particolare, quella americana ed il suo alter ego tedesco.
Molto più tecnica quella statunitense, più violenta ed estrema quella europea, le due anime si sono molte volte incontrate, creando un mostro di una forza devastante, che dalla sua abominevole bocca ha sputato lavori che hanno fatto la storia del metal mondiale.
Nell’europa centrale il genere ha una forte tradizione e non sono pochi i gruppi che, rifacendosi alla triade Sodom-Kreator-Destruction, continuano a portare avanti l’attitudine ed il verbo del genere, magari scomodando chi il genere lo ha partorito aldilà dell’oceano più di trent’anni fa, gli Slayer.
I Deathstorm son una band austriaca, attivi da cinque anni e con una manciata di lavori alle spalle: un ep (Storming with Menace, 2011), uno split con i Terrorama (2012), ed il primo full length datato 2013 (As Death Awakes).
Tornano con questo 10″ di quattro brani, antipasto di quello che sarà il secondo lavoro sulla lunga distanza, dal titolo The Gallows ep.
I Deathstorm in questi tredici minuti di thrash metal feroce, confermano la loro attitudine old school; dalla produzione, al sound, The Gallows ep odora di morbosa putrescenza classica ottantiana, tra Sodom, primi kreator e naturalmente Slayer.
Ottime le ritmiche, da battaglia tra gironi infernali, ed i solos graffianti, lancinanti e sempre al limite, supportati da una voce corrosiva che vomita rabbia e violenza.
Consummate Horror, è il brano che apre il lavoro: blasfemo, violento e sventrato da solos fulminanti, seguito dalla più cadenzata From Oblivion, e dalla lentissima e potente Burial Ritual, una via di mezzo tra gli Slayer ed i Sabbath nel suo alternare ritmi al limite del doom e sfuriate slayerane, per arrivare all’ultima song e tornare al più classico thrash teutonico (Massgrave).
Non ci resta che aspettare il prossimo full length, The Gallows EP rimane comunque un ottimo antipasto, alla prossima.
Tracklist:
Side A
1. Consummate Horror
2. From Oblivion
Side B
3. Burial Ritual
4. Massgrave
Line-up:
Mac – Bass, Vocals
Mani – Drums
Ferl – Guitars
Steindl – Guitars
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https://soundcloud.com/dying-victims-productions/deathstorm-massgrave