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Recensione : Delirious – Moshcircus

Metallo incendiario, perfettamente bilanciato fra tradizione e modernità, un sound che smuove montagne e un vocalist straordinario, personale, affamato, vario nel suo interpretare il genere con assoluta maestria, una coppia di chitarre che sanguina e ritmiche da assalto frontale, vi basta?

Metallo incendiario, perfettamente bilanciato fra tradizione e modernità, un sound che smuove montagne e un vocalist straordinario, personale, affamato, vario nel suo interpretare il genere con assoluta maestria, una coppia di chitarre che sanguina e ritmiche da assalto frontale, vi basta?

Tornano i grandiosi Delirious, thrash band tedesca attiva dall’ormai lontano 1990, con il quarto fenomenale full length dal titolo Moshcircus.
Una carriera nell’underground metallico che li ha visti licenziare due demo nei primi anni novanta e tre lavori sulla lunga distanza in sette anni (“Time Is Progress” 1999, “Designed by Violence” 2001 e “Made for the Violent Age” del 2006), prima di questa nuova prova di forza che arriva dopo quasi un decennio dall’ultimo lavoro in studio.
Nove anni sono passati e il gruppo torna con un album devastante sotto ogni aspetto: produzione al top, songwriting mostruoso e perizia tecnica ineccepibile, per undici brani di thrash metal da antologia, bay area style, moderno, pur conservando quel quid metallico old school che fa della band dei paladini del genere, tra richiami al meglio che il genere ha prodotto aldilà dell’oceano.
Una raccolta di songs, esaltanti e durissime, veloci e potenti, con un lavoro di chitarra magistrale, sia sotto l’aspetto ritmico che nei solos taglienti come spade, coadiuvato dall’ottima sezione ritmica, precisa come un orologio.
Non aspettatevi spettacoli per mocciosi, il pagliaccio in copertina è tutt’altro che un teatrale comico da tendone, vi cerca, vi troverà e si divertirà a seviziarvi con bombe metalliche come I Can’t Resist, la title track, The Nevererending Rain e Bloodsucker.
Testament, i divini Death Angel e gli Exodus in un contesto metallico moderno, teatrale e trascinate, questo vi offrono i Delirious e non è poco direi, anche per chi il genere lo mastica abitualmente, perciò fate vostro questo mastodontico lavoro e occhi aperti se arriva il circo nella vostra città.

Tracklist:
1. Circus Of Mosh
2. Drowning In You Own Blood
3. I Can’t Resist
4. Toxic Trace
5. Moshcircus
6. The Nevererending Rain
7. A Memory From My Past
8. Your Decision
9. Dead Man Rising
10. Bloodsucker
11. H.M.M.I.G.

Line-up:
Markus Keller – Drums
Andreas Supplie – Guitars
Markus “Betty” Bednarek – Vocals
Christian “Spletty” Splettstößer – Bass
Jörn Eickenkötter – Guitars

DELIRIOUS – Facebook

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