Direttamente da Brooklyn, arriva questo terzetto hardcore punk old school, con il cd “Shit For Brains”, ristampa della tape uscita nel 2022.
Questo disco è quanto di più classico, in senso buono ovviamente, possiate desiderare da un disco hardcore. Se il sound in generale ricorda i Minor Threat, ovvero fuzzoso e grezzo ma ben definito e mai confusionario, (con una voce dal timbro e metrica simili al buon vecchio Ian), i pezzi sono abbastanza vari e non disdegnano qualche rallentamento e cambio di tempo di blackflagghiana memoria, cosa che apprezzo molto.
Nove tracce, dal punk essenziale di 48 secondi di “i feel like shit”, a pezzi più vari e ossessivi (e qua si sente l’influenza dei Flags) come “Twithcing Eye” e “Not Myself Today”(addirittura mi sento di scomodare la Rollins Band), passando per l’hardcore classico di “Stare at the walls”, “Lazy Guy” (molto OFF!) e “Shaken”. L’album si chiude con la breve strumentale “Gulfax” e con l’ottima sfuriata “Demoted”, il pezzo più Black Flag del disco e anche il mio preferito.
Insomma, nulla che vi farà gridare al miracolo, ma un ottimo disco hardcore punk con degli ottimi pezzi, impregnato di una potenza grezza difficile da trovare oggi, al punto che sembra catapultato nel 2024 da un’altra epoca.