Quarto album per i francesi Denizen, primo per l’italica Argonauta Records.
I Denizen sono in giro dal 2003, anno in cui nacquero tra Montpellier e Sète, nel sud est dell’Esagono.
Il gruppo ha sempre centellinato le sue uscite, essendo tutte di alta qualità, e questo ultimo album ne è il culmine.
Il loro suono è sicuramente da ascrivere nell’alveo delle produzioni stoner, ma c’è molto di più che un mero rock chitarrocentrico.
Dentro Troubled Waters possiamo trovare un suono che si rifà agli anni settanta, molto tecnico ma senza perdere mai in calore, anzi ne è una fucina inarrestabile.
Tutte le tracce sono molto energiche e spingono sull’acceleratore e, grazie all’amalgama del gruppo, non si cala mai, dato che nei momenti che potrebbero essere di stanca esce uno strumento piuttosto che un altro.
La masterizzazione di Nick Zampiello e Rob Gonella, già con Keelhaul, Converge e Scissorfight fra gli altri, è sicuramente un valore aggiunto, anche se il suono dei Denizen esploderebbe con qualsiasi mixer.
Se vi piacciono i Graveyard ma come me pensate che manchi loro qualcosa, se siete adepti delle ruvidezze anni settanta e se avete il grunge nel cuore, i Denizen sono il vostro gruppo.
Tutto combacia in questo album e ci attira verso il divertimento ed il vizio, e la copertina del fumettista francese Brice Cossu è sicuramente molto eloquente, infatti l’ascoltatore è attirato in questo mare agitato di stoner, blues, hard rock e tanto altro.
Scendete in acqua.
Tracklist:
1. Teddy Bear
2. Whoresmoker
3. Jocelyne
4. The Waitress
5. Glassie Lovely Glassie
6. King Of Horses
7. Heavy Rider
8. Time To Leave
9. Enter Truckman
10. Moonwalk Blues
Line – Up
Fabien Aletto : Voce
Ludovic Barbiero : Chitarra
Andreas Goumy : Batteria
Colin Trognée : Basso