iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Detroit Cobras, È Morta Rachel Nagy

Detroit Cobras, È Morta Rachel Nagy: A quanto sembra, il 2022 pare proprio essere iniziato nello stesso modo in cui era finito il 2021, per quanto riguarda l...

A quanto sembra, il 2022 pare proprio essere iniziato nello stesso modo in cui era finito il 2021, per quanto riguarda l’ecatombe di musicisti in ambito rock ‘n’ roll presente e passato che, da quasi un decennio a questa parte, ci stanno lasciando con una preoccupante e desolante frequenza ravvicinata.

Dopo la recente notizia del decesso dell’iconica frontwoman e cantante delle Ronettes, Ronnie Spector, infatti, registriamo un’altra dolorosa perdita. E’ venuta a mancare, all’età di 48 anni, per cause ancora sconosciute, anche Rachel Lee Nagy, originaria di Detroit, Michigan.

Rachel è stata frontwoman,  lead singer e tra i membri fondatori dei Detroit Cobras , una rock ‘n’ roll band che, dal 1994 a oggi, aveva fatto del recupero di gemme musicali del passato la sua bandiera e proponeva, in chiave retro-garage soul,  cover di brani popolari e/o oscuri della tradizione rock/blues/soul/country/doo-wop/r&b americana. La Nagy ha rappresentato l’immagine e la forza trainante del gruppo, nonostante numerosissimi cambi di line up e diverse collaborazioni importanti (su tutte, il sodalizio con Greg Cartwright e il bassista-produttore Jim Diamond) registrando un Ep e quattro album.  A dimostrazione del fatto che la scomparsa della performer sia stata del tutto improvvisa e inaspettata, c’è la prova di imminenti nuove date per un tour negli Stati Uniti che era in programma dal prossimo mese, e tra gli shows già fissati dai Detroit Cobras era prevista anche una visita in Italia, a settembre, per due concerti.

E’ stato lo stesso Cartwright a scrivere, sui profili social della band, il comunicato che annuncia la morte della carismatica cantante.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

Frontiere Sonore Radio Show #8

Monos, Klo’s quintet, REMY VERREAULT, Linda Silver, The Men, Roberto Colombo, Roger Robinson, Vagina Moster, Sly Asher & Les Vieux Mogos ecco gli ingredienti di questa ottava puntata

The Dictators – s/t

The Dictators: col loro proto-punk del debut album “Go girl crazy!” e dischi come “Manifest destiny” e “Bloodbrothers”, e capeggiati dal frontman Handsome Dick Manitoba, sono stati tra le band che, nella prima metà dei Seventies, hanno inaugurato (e anche chiuso, trent’anni più tardi)