iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Di.soul.ved – Confessions From The Soul – Volume 1

Il grande talento nel saper costruire song perfette e complete in due minuti di durata e l'ottima tecnica, fanno di Confessions un gran bel dischetto

Non male la scena underground in quel di Lisbona: la capitale portoghese riesce sempre a sorprenderci, specialmente se si guarda la scena estrema, in particolare nella frangia più violenta del buon vecchio death metal.

Questa ottima band, proveniente dalla capitale lusitana, debutta tramite Murder Records con questo ottimo Confessions From The Soul Vol.1, un micidiale quanto efferato mix di death metal old school e grindcore, ed il risultato, complice un songwriting alquanto ispirato è davvero sopra le righe.
Composta da musicisti impegnati in un numero spropositato di gruppi della scena (specialmente per quanto riguarda il bassista Simão Santos, musicista che se la gioca con Rogga Johansson dei Paganizer in quanto a progetti in attività, ed ex di una ventina di band) la band di Lisbona in ventisei minuti crea un uragano di suoni estremi, che partono da ritmiche grindcore devastanti, per unirle ad una spiccata vena death metal, specialmente nel lavoro chitarristico.
Accompagnata da vocals che chiamare aggressive è un eufemismo, pur mantenendo anch’esse un approccio death oriented, la musica del combo deflagra e come un’onda anomala ci investe in tutta la sua potenza.
Il buon talento nel saper costruire song perfette e complete in due minuti di durata e l’ottima tecnica, fanno di Confessions un gran bel dischetto, che alla velocità della luce spazza via ogni dubbio sulla qualità del prodotto, così che dopo pochi ascolti i brani sono facilmente distinguibili, virtù non così frequente in questo genere.
Facile parlare di supergruppo, visto i precedenti dei musicisti coinvolti, certo è che le prestazioni del martello penumatico impazzito alla batteria (il fenomenale Rolando Barros, un’istituzione della scena estrema portoghese) e delle due asce José Marreiros e Hugo Andremon, imprimono il marchio di album irrinunciabile per gli amanti di queste sonorità.
Indecipherable Me, I, Evaluate and Liberate e The Prophecy – Convulsive Earth, vi convinceranno, già da un primo ascolto, di che pasta sono fatti questi i Di.Soul.Ved, con un cuore death metal che batte inesorabile dentro di loro e aleggia sui brani di Confessions From The Soul-Volume 1.

TRACKLIST
1. Where’s Your God
2. Indecipherable Me
3. Infinite Present
4. Invisible Empire
5. Dark Balance
6. I
7. Perceptions
8. The Convergence Revolution
9. Evaluate and Liberate
10. Alchemy
11. Dissolved Soul
12. Lost
13. Unrevealed Wisdom
14. The Prophecy – Convulsive Earth

LINE-UP
Simão Santos- Bass
Rolando Barros- Drums
Hugo Andremon- Guitars
José Marreiros- Guitars
Pedro Pedra- Vocals
Hugo Silva- Vocals

DI.SOUL.VED – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP