Punk-funk è il primo pensiero, forse scontato, che viene in mente ascoltando “Ask U2”.
Ma fare riferimento alle produzioni Dfa, ai vari Rapture, !!! fino ad arrivare ai Gang Of Four non renderebbe meritato tributo ai quattro giovani torinesi, autori, con questo ep di debutto, di un suono fresco ed eccitante. Colpiscono la facilità e l’abilità compositiva, oltre alla duttilità e alla maturità della voce.
Pregi che danno vita a quattro brani godibili e coinvolgenti, lontano dalla provincialità di cui spesso peccano le produzioni nostrane.
Chissà, forse a causa delle suggestioni suggerite dal titolo dell’ep o dal timbro chitarristico di alcuni passaggi, pur con le dovute differenze stilistiche, la memoria è risalita fino a “Boy”, primo epocale album di Bono Vox e compagni. E sappiamo tutti quanta strada hanno fatto i quattro di Dublino.
Che sia l’inizio di qualcosa di importante? Le premesse ci sono tutte.