Ogni qual volta si affronta il termine hardcore ho sempre dei problemi: sicuramente l’hardcore moderno non può nemmeno minimamente avvicinarsi a gruppi come Black Flag o Bad Brains, ma possiamo benissimo accostarlo, almeno con l’album in questione, a gruppi come i The Gallows (in formazione originale, ovvio) e, per tenere alto l’onore italiano, ai primi Linea77 o ai giovani Dufresne.
I Die Abete, gruppo ternano, ci regalano con questo primo album quella ventata d’aria fresca che in questo genere è sempre più difficile trovare, nonostante vi sia contenuto uno spiccato riferimento alla tradizione.
Nella prima traccia, Where Are My Keys?, il gruppo fa capire subito all’ascoltatore il tipo di musica che ci si può aspettare, in pieno stile hardcore, con la batteria che mena come non mai e le voci urlanti che spalancano le porte, per poi attenderci sull’uscio con Per Un Pugno Di Pugni, dove i Die Abete si affermano con suoni violenti ma lineari, mentre la presenza di altre tracce dal testo in inglese, come Tommy Was A Superman e Mosquito Threat, pare voler affermare musicalmente in qualche modo le origini musicali.
In Al Giorno La Resa, Lo Scrittore e Ragazzo Di Strada, la musicalità e l’incrociarsi delle voci ci rimandano ad un prodotto come “Ketchup Suicide” ma lo fanno in maniera innovativa e forte, con il ritmo e l’armonizzazione delle note che, per quanto sia difficile a credersi trattandosi di hardcore, disegnano una linea netta e allo stesso tempo straziante dal punto di vista emotivo e sentimentale, veri incubi incastrati negli schermi televisivi che migrano verso i nostri timpani, per chiudere poi, come il lancio di una bomba, con UT, palindromo di “tu”, traccia che, appunto, si interroga sui nostri giorni orrendi senza musica e senza una morale e naturale rabbia quotidiana.
Un album per animi agitati e calmi, una perfetta simmetria di musica ed escandescenza.
Tracklist:
1.Where Are My Keys?
2.Per un Pugno di Pugni
3.Al Giorno la Resa
4.Tommy was Superman
5.Lo Scrittore
6.Ragazzo di Strada
7.Mosquitos Threat
8.UT
Line-up:
Eugenio Della Mora: vocals + drums |
Marco Tortorelli: guitars + vocals |
Lukas Bergmann: drums + artwork |
Michele Perla: guitars + vocals