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Recensione : Dirty Fences – Goodbye Love

Per il sottoscritto il più bel disco dell'anno!

Ogni volta che mi viene recapitato un disco in cuor mio spero sempre sia quello che sarà in grado di cambiare in meglio la mia giornata,se non addirittura il mio umore solitamente tendente verso il basso.

E nonostante nei miei lunghi anni di militanza nel duro mondo del rock’n’roll più perdente e scalcinato di album ne abbia sentiti davvero tanti la mia mente è rimasta ricettiva e le mie orecchie pronte a cogliere ogni nuovo e valido sussulto di una scena rimasta comunque sempre vitale.

Ed è quindi con molte aspettative che mi sono accostato a questo Goodbye Love dei Dirty Fences band che già conoscevo e di cui in generale si parla un gran bene. Ebbene le mie aspettative non solo sono state rispettate ma sono state addirittura superate grazie all’ascolto del più bel disco che mi sia capitato di sentire in questo 2017. i parte con quattro pezzi che stenderebbero un rinoceronte in corsa, nell’ordine: All You Need Is A Number talmente bello da ricordare i migliori Flamin’Groovies, 911 splendidamente pop nel quale sembra di udire un incontro neppure troppo forzoso tra Jay Reatard e le Ronettes, Dance tanto perfetto che potrebbe averlo scritto Paul Collins e Goodbye Love un singolo dal potenziale commerciale enorme tanto da poter provenire dalla penna di Evan Dando.

Ma la meraviglia non finisce qui basta proseguire nell’ascolto per poter gustare altre perle tipo il power-pop cristallino di Never Over, la lezione ad ogni gruppo punk-pop del globo terracqueo di I Can’t Sleep At Night e l’incontro fra i Dictators e le New York Dolls, ma in odore di sfornare una hit, contenuto in Four Leaf Clover. I restanti pezzi che non ho menzionato sono “soltanto” bellissimi. Era da tempi di Arabia Mountain dei Black Lips che non ascoltavo un album splendidamente pop ma profondamente rock come questo!

I Dirty Fences sono quattro adorabili tamarri newyorkesi che sanno scrivere grandi canzoni e che dal vivo sanno come farle renderle al massimo, per chi scrive Goodbye Love è il disco dell’anno senza se e senza ma.

P.S.: Il disco in oggetto uscirà il 27 ottobre, correte e prenotarlo dal vostro spacciatore di vinile abituale, perché una cosa è certa chi non lo avrà vivrà molto meno felice di chi lo farà suo.

TRACKLIST
1) All You Need Is A Number,
2) 991,
3) Dance,
4) Goodbye Love,
5) Teen Angel,
6) Never Over,
7) Blue Screen,
8) I Can’t Sleep At Night,
9) Love For Higher,
10) Four Leaf Clover,
11) Message For Anyone,
12) One More Stop

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Marco Balestrino è una fucina di idee, lui vive, pensa e agisce sempre in base alle sue passioni; è un puro ed i Klasse Kriminale sono il suo credo in qualsiasi momento della sua vita.

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