Terzo disco per i bavaresi Dune Pilot, si intitola “Magnetic” ed esce per Argonauta Records.
Il disco è una cascata senza interruzione di stoner, psych, fuzz e desert rock di altissima qualità, toni ribassati e ritmo di gran classe.
Gli amanti delle sonorità dei Kyuss, dei Fu Manchu, dei Down in genere dello stoner desertico qui troveranno un disco che li soddisferà totalmente e anche oltre. Il gruppo di Monaco di Baviera possiede quell’incedere marcato e senza tentennamenti, perfetto connubio fra distorsione e melodia, fra rilascio e caricamento, con un ottimo livello compositivo.
Questo disco è la definitiva uscita del gruppo dal periodo pandemico, con una decisa ripresa dei concerti e con questo ottimo disco da presentare.
L’esperienza accumulata nei due dischi precedenti e sul palco con gruppi come Karma To Burn, Orange Goblin e Color Haze gli permette di produrre uno stoner molto maturo e dalle grandi melodie come ad esempio, ma è così per tutte le tracce, in “Next to the liquor store”, dove il gruppo mostra come compiere molte rivoluzioni ritmiche e sonore per mantenere la canzone al massimo, senza mai una discesa, senza mai un momento di discesa.
Nel grandissimo oceano delle produzioni stoner attuali i Dune Pilot sono un gruppo che è riuscito a costruirsi un proprio marchio, fatto di melodia, ritmo e potenza sempre sotto controllo, che li distingue nettamente dagli altri gruppi, rendendoli immediatamente riconoscibili e sempre molto piacevoli.
“Magnetic” è un disco che ti cattura fin dall’inizio e ti porta fino alla fine, anche grazie alla voce che sente talmente le canzoni che le interpreta piuttosto di cantarle, alla maniera di un certo grunge in stile Alice in Chains.
Un gran bel disco, di quelli che ti rimettono in pace con lo stoner e con i problemi della vita.