A tre anni dall’ottimo “Ecce Homo”, i milanesi Egokid (Diego Palazzo, Piergiorgio Pardo, Davide Debenedetti, Cristian Clemente, Fabrizio Bucchieri, Giacomo Carlone) ritornano con Troppa Gente Su Questo Pianeta, loro quinto lavoro (terzo in lingua italiana). I dieci brani presentati, tra pensieri d’amore e disillusione nei confronti del mondo attuale, trascinano e coinvolgono con il loro fresco animo pop.
Il Re Muore, scritta insieme a Samuele Bersani (e presente nel suo ultimo disco con arrangiamento differente), apre l’album inondando con ampie dosi di amarezza (con dentro qualcosa a la Arcade Fire), mentre La Madre, più leggera e distesa, accarezza con le sue melodie, prima di complicarsi nel ribollire ritmico di In Un’Altra Dimensione. Il Mio Orgoglio, mesta e ineluttabile, trafigge con i suoi ritornelli composti e avvolgenti, lasciando che a proseguire siano il crepuscolare accarezzare de L’Alieno (synth, chitarre e batteria leggera) e il più spigliato coinvolgere di Solo Io E Te. Il frizzante esplodere di Che Tempo Fa, invece, nonostante gli amori infranti, cerca di guardare al futuro con ottimismo, contrapponendosi al malessere di Frasi Fatte e alle atmosfere dance anni ’80 (dense di vuoto generazionale) di Non Balliamo Più. La Malattia, infine, incalzante ed ammiccante, chiude tra parole amarissime, ispirandosi liberamente a “La Coscienza Di Zeno”.
Gli Egokid ritornano nel migliore dei modi. Il loro nuovo Troppa Gente Su Questo Pianeta, tra echi anni ’60/’70, punti di contatto con i nostrani Baustelle e un’ottima capacità di mescolare melodia e raffinatezza, si guadagna fin da subito un posto nella classifica delle dieci migliori uscite di questo inizio 2014. Un disco pop che, tra tormenti d’amore e lucide riflessioni sulla nostra società, dimostra un notevole spessore. Da avere.
Tracklist:
01. Il re Muore
02. La Madre
03. In Un’Altra Dimensione
04. Il Mio Orgoglio
05. L’Alieno
06. Solo Io E Te
07. Che Tempo Fa
08. Frasi Fatte
09. Non Balliamo Più
10. La Malattia
Line-up:
Diego Palazzo
Piergiorgio Pardo
Davide Debenedetti
Cristian Clemente
Fabrizio Bucchieri
Giacomo Carlone