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Recensione : Elderblood – Messiah

La miscela degli Elderblood è unica nel panorama metal, poiché coniuga la potenza e le tenebre del symphonic black metal con un grandissimo senso del death metal, mostrando il meglio di questi generi.

Gli ucraini Elderblood sono uno dei migliori gruppi, se non il migliore addirittura, di black metal sinfonico, un genere che espone molto alle figuracce, dato che deve essere composto ed eseguito con molta bravura.

Gli Ederblood in questo senso sanno molto bene come si fa. Fondati nel 2011 dal cantante e chitarrista Astargh insieme al batterista Odalv, nel febbraio del 2012 imbarcano sulla nera nave anche il bassista Hagath. Con questa formazione nel giugno del 2013 incidono Son Of The Morning con la Paragon Records, un ottimo album sottostimato da tanti, ma non dalla Osmose Productions che fa firmare loro un contratto. Ed ecco allora nelle nostre mani, ma soprattutto nelle nostre orecchie Messiah, un lavoro davvero furioso, compatto e ben composto. La miscela degli Elderblood è unica nel panorama metal, poiché coniuga la potenza e le tenebre del symphonic black metal con un grandissimo senso del death metal, mostrando il meglio di questi generi. Messiah è un disco potente e trascinante, con parti sinfoniche inserite bene e composte ancora meglio, senza mai essere di troppo, perfettamente funzionali al disegno generale. Il disco funziona benissimo ed è un notevole attacco sonoro. Il grande pubblico del metal non ha ancora scoperto ed apprezzato a fondo questo grande gruppo, ma grazie alla loro bravura ed anche alla cassa di risonanza che può offrire un’etichetta come la Osmose Records, Messiah potrebbe essere lo spartiacque nella loro carriera.

TRACKLIST
1. Thagirion’s Sun
2. Invocation of Baphomet
3. Devil in the Flesh
4. Leviathan
5. Satana
6. In Burning Hands of God
7. Adamas Ater

LINE-UP
Astargh – Guitars, Bass, Keys, Samples, Orchestral and Voice.
Odalv – Drums.

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