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Recensione : Electrorites – Structures

Structures è un disco unico, perchè questo suono era ormai sepolto dal mare di perfezioni e pose techno, ma la techno è animale e qui trova il suo sfogo.

I molti anni di esperienza in ambito techno ed un un gran talento per tutto ciò che è pesantemente pieno di bassi hanno reso Electrorites aka Luca Vollaro da Pordenone quello che è oggi, e che viene perfettamente illustrato da Structures. Il disco è un nero monolite davanti al quale molte teste si muoveranno al ritmo di un rito tecnologico ma anche antico.

Il basso pulsa e fa tornare alla mente antiche pulsioni mai sopite nel nostro cervello, specialmente quello rettiliano. La techno di Eletrorites ha parecchi intarsi industrial, nel senso proprio di suono e composizione. e riecheggia forte il vento dell’ebm e della cultura rave, con quella techno che si è persa negli anni. La situazione è selvaggia, si dimenticano le convenzioni e ci si avvicina allo spirito dionisiaco. Gli amanti dei bassi e delle distorsioni qui troveranno un universo infinito, nel quale perdersi.

La produzione è eccellente, contribuendo a fare di questo disco un rito elettronico per davvero. Structures è un disco unico, perchè questo suono era ormai sepolto dal mare di perfezioni e pose techno, ma la techno è animale e qui trova il suo sfogo.

TRACKLIST
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http://www.facebook.com/electrorites

 

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