Eniac è lo pseudonimo dietro il quale posiamo trovare Fabio Battistetti, musicista torinese che ha attraversato i momenti più interessanti del fermento underground italiano degli ultimi anni.
Arrivato al suo sesto disco ci porta a compiere con lui ina lunga e profonda meditazione sulle dinamiche del pianeta di cui quotidianamente calpestiamo la terra, e di cui abbiamo spesso poco rispetto. In particolare Fabio ci suggestiona con musiche e rumori ispirati all’esosfera, lo strato più esterno e lontano dell’atmosfera terrestre, dove la temperatura è cinetica e dove i gas si disperdono. Eniac ci porta ad una sospensione statica della musica, e la sua elettronica fatta con molta sapienza ed un grande controllo dei mezzi rende facili e piacevoli concetti molto difficili. Fabio lavora su più piani diversi, e la sua musica è da meditazione, con moltissimi elementi, in certi passaggi delle sue composizioni si possono recepire afflati funk geneticamente modificati, ma sopra a tutto e tutti c’è un’elettronica davvero particolare e diversa. Battistetti è stato uno coinvolto nella scena do it yourself degli anni novanta e duemila e lui aveva una sua etichetta, poi l’immersione totale nell’elettronica l’ha portato ad essere uno dei maggiori esperti dell’interazione fra musica acustica ed elettronica, infatti è stato protagonista di molte attuazioni sonore addirittura con legno e computer, o l’interessantissima ed altamente simbolica interazione fra asfalto e licheni. Essendo anche un pioniere dell’ Open Source in music ha fondato Chew – Z, e questo disco uscirà in download libero per Edison Box il 15 novembre, ed è assolutamente consigliatissimo.
TRACKLIST
1. Gradiente Zero
2. Again
3.Rimembranza
4.Moss – Ed
5. Dalton Minimum
6. Saturn’s Aurora
7. Incipient
8. Gort Beat
9. Pixelated Cloud
10. Endurance
LINE-UP
Fabio Battistetti