Il genovese Enrico Bosio, già componente degli En Roco e dei Bosio, pubblica, in solitaria e in solo formato digitale, il disco Il Gran Rifiuto. Il lavoro, incentrato sulle varie sfumature di significato che può assumere il termine “rifiuto”, si compone di nove piacevoli brani cantautorali a cavallo fra pop e folk.
Il vivace aprirsi di Amor Proprio, tra morbide note di chitarra e leggeri colpi di batteria, riflette, in maniera spensierata, di quanto sia piacevole utilizzare il tempo per prendersi cura di sé stessi, mentre Il Porco Di Mare, tra amore, sessualità, parole e assenza di pudore, lascia che a seguire siano i cambiamenti di umore raccontati da La Traccia Nella Neve e dal suo andamento sempre in bilico.
Lo stringere di chitarra de La Vita Che Si Avvita, invece, girando in testa fino a piantarcisi, introduce il pacato crescere de La Chiave Del Muro (incentrata sul concetto che l’unico modo per buttare giù gli ostacoli che ci si pongono davanti è da ritrovarsi nel passato) e lo spigliato procedere (ispirato alla canzone “Uno Dei Tanti” dei Frammenti) di Padrone.
Il delicato accarezzare di Mare Non Meritare, infine, pensando alla morte, a cosa c’è dopo e a cosa rimane a chi resta, cede spazio alla stravagante vivacità (dentro cui si nasconde una storia finita male) de L’Idiozia Fa Parte Di Me e lo spiritoso descrivere di A Roma, di un viaggio in cui, della capitale, non si è visto nulla.
Le nove canzoni di Enrico Bosio scivolano via una dopo l’altra dimostrandosi sempre piuttosto interessanti e orecchiabili. Non è sicuramente il disco della vita, ma non è nemmeno un lavoro da buttare via. L’impressione è che sia un divertissement, un qualcosa di leggero, fatto senza particolari pretese, se non quella di intrattenere e accompagnarci con la sua semplicità.
TRACKLIST
01. Amor Proprio
02. Il Porco Di Mare
03. La Traccia Nella Neve
04. La Vita Che Si Avvita
05. La Chiave Del Muro
06. Padrone
07. Mare Non Meritare
08. L’Idiozia Fa Parte Di Me
09. A Roma