Ergot è il progetto solista dell’omonimo giovane musicista triestino che, con questo Ep, fornisce un possibile assaggio di quanto dovrebbe essere contenuto nel full-length programmato per l’anno prossimo.
I territori battuti nell’occasione sono quelli di un black ambient che guarda inevitabilmente a Burzum come fonte d’ispirazione primaria (la testimonianza di tale devozione è la cover di Lost Wisdom) più nei momenti atmosferici che non nei brani dalla struttura più tradizionale.
In effetti il lavoro, al netto della suddetta cover, consta di quattro brani, due dei quali sono episodi strumentali che non disdegnano l’utilizzo di melodie piuttosto fruibili, mentre i restanti sono esempi di black metal abbastanza canonico, in particolare nel primo caso (la breve In Love We Trust); parzialmente diverso è il discorso che va fatto per quanto riguarda Opening The Gate Of Reality, dove Ergot tenta di fondere con buoni risultati le due anime musicali che vanno a confluire nel suo stile, mostrando sicuramente che le idee non mancano ma vanno solo focalizzate nel migliore dei modi.
Per quanto mi riguarda, è auspicabile che il giovane polistrumentista giuliano prosegua proprio sulla strada tracciata da questo brano, nel quale si palesano diversi spunti interessanti sotto forma di soluzioni melodiche, capaci di farsi spazio tra blast beat e screaming vocals acide quanto rivedibili,
Peraltro, da quanto è dato sapere, questo Ep potrebbe non essere del tutto rappresentativo riguardo il contenuto musicale del prossimo disco, pertanto Empty Waters Down The Mist costituisce soprattutto un’utile presa di contato con una realtà musicale che vuole e deve crescere ulteriormente.
Allo stato attuale il giudizio non può andare oltre una meritata sufficienza, mentre per avere un’idea più precisa di quale possa essere il reale potenziale di Ergot non ci resta che attendere le sue prossime mosse.
Tracklist:
1. Wrecked Away
2. In Love We Trust
3. Veils
4. Opening the Gate of Reality
5. Lost Wisdom
Line-up :
Ergot – All instruments , Vocals