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Recensione : Erik Kriek – L’esiliato

Erik Kriek ha studiato e ha compreso in maniera molto profonda le dinamiche della società islandese dell’epoca vichinga, arrivando a disegnare un affresco molto vivo e vivido dell’Islanda e degli islandesi di quell’epoca.

Erik Kriek - L'esiliato - Eris Edizioni 2022

Magnifica edizione in grande formato della prima graphic novel di grande respiro per il maestro olandese del fumetto Erik Kriek, che si è fatto conoscere dal pubblico italiano per altri due ottimi lavori pubblicati da Eris Edizioni come quest’ultimo, “H.P.Lovecreaft –Da Altrove e altri racconti” del 2014 e “In the pines” del 2016. “L’esiliato” è la storia di un vichingo islandese che torna a casa dopo sette anni di esilio dovuti ad un omicidio, ed è la storia di un ritorno infausto che comincia a muovere molto avvenimenti che porteranno scompiglio in molte vittime.

La storia è caratterizzata dalla grande preparazione dell’autore in materia; Kriek ha studiato e ha compreso in maniera molto profonda le dinamiche della società islandese dell’epoca vichinga, arrivando a disegnare un affresco molto vivo e vivido dell’Islanda e degli islandesi di quell’epoca.

La genesi della nazione islandese è la storia di una difficile convivenza dell’uomo con una terra ostile, abitata da persone che sono spesso scappate dai propri luoghi di nascita e che sono quasi dei reietti in un angolo sperduto dell’Europa medioevale.

La storia è molto ben scritta e disegnata ancora meglio, grazie al peculiare uso dei colori che fa Kriek, dove ci sono pochi colori che attraverso la loro unione con le ombre mutano e diventano altro, e se si cambia punto di vista il tutto muta ancora.

Kriek si è fatto conoscere sia per questo uso dei colori sia per il suo tratto pieno e corposo, nel fumetto ci sono visioni della natura islandese di cui sembra che si possa toccare il prato con la mano, tanto è vivo sulla pagina colorata che assume una valenza molto diversa dalla solita.

La vendetta, la famiglia, i sentimenti e la lotta contro tutto e tutti sono fra gli argomenti di un’opera che mostra le leggi e gli usi di un popolo che sta anche cambiando religione, dato che il cristianesimo proprio in quegli anni consocerà una forte diffusione sull’isola.

L’autore riesce a dare una visione profondamente diversa dei vichinghi e della loro vita quotidiana rispetto a quella comune, e lo fa con un romanzo grafico di rara profondità e bellezza, dove i venti ci schiaffeggiano la faccia, e gli abissi ci guardano da vicino, mentre il sangue scorre quasi fra fratelli.

La forza di questo lavoro risiede nella sua accuratezza e nel tratto pressoché unico di Kriek, che riesce a dare un tocco inimitabile al tutto. “L’esiliato” è una storia molto potente, forse uno dei punti più alti di un fumettista molto talentuoso come Kriek, un innovatore ed un artista che cura nel minimo dettaglio il tutto, partendo dall’ambientazione per arrivare ai colori davvero unici.

Un lavoro che ci proietta in un luogo di confine fra morte, vita, amore, odio, magia e religione.

 

Erik Kriek – L’esiliato

 

Erik Kriek - L'Esiliato - Eris Edizioni 2022
Erik Kriek – L’Esiliato – Eris Edizioni 2022
Erik Kriek - L'Esiliato - Eris Edizioni 2022
Erik Kriek – L’Esiliato – Eris Edizioni 2022
Erik Kriek - L'Esiliato - Eris Edizioni 2022
Erik Kriek – L’Esiliato – Eris Edizioni 2022
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