iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Fferyllt – The Prediction

La folk metal band proveniente dalla russa Krasnodar, sforna il proprio secondo album The Prediction. I Fferyllt fanno un folk metal potente e sinfonico, con grande epicità e pathos.

Questa moltitudine di musicisti russi ci porta nei territori della riscoperta celtica, una tendenza molto forte in Russia e nell’est ex comunista. Molta gente cerca nelle vecchi tradizioni un qualcosa in cui credere. L’antica cultura celtica è un archetipo molto forte, che in musica ha prodotto moltissimo, sia come genere principale che come incontro con altri generi, il metal nel nostro caso. Il risultato è un metal con fortissime presenze celtiche ma che, alla fine, è un metal classico, con l’aggiunta di tastiere sinfoniche. I testi trattano principalmente di tradizioni nordiche e dell’Edda norrena.
Sicuramente i Fferyllt sono un gruppo sopra la media, sia per la tecnica che per l’orchestrazione e The Prediction sarà sicuramente apprezzato dai fans del genere, ma non risulterà indigesto a chi si avvicina per la prima volta al folk metal.

Tracklist:
1. Prediction
2. Loki’s Revenge
3. Brothers of North
4. Fenrir
5. Berserker’s Way
6. Aurgelmir
7. Ice Axe
8. The Symphony of Ice and Flames
9. Called by War
10. Iddavöll
.
Line-up:
Georgiy Tsedov – Guitars, Bass
Natalia Gladkova – Vocals (female)
Desmond – Vocals
Alexey Godlevsky – Guitars
D. Eliseev – Bass, Bodhran, Keyboards, Guitars (acoustic)

FFERYLLT – pagina Facebook

Votazione : 6,5 10

Metal Folk

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP