iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Flesh Disgorged – A Pulchritudinous Macabre

Tornano dopo quasi un decennio i brutal deathsters Flesh Disgorged, buona realtà estrema da Singapore.

Si vola virtualmente dall’altra parte del pianeta per parlare della brutal death metal band Flesh Disgorged.

Nati a Singapore nel 2001, licenziano un demo d’esordio tre anni dopo e nel 2005 arrivano al full-length dal titolo “Rejected To Self Mutilation”, rigorosamente autoprodotto.
Nel 2006 l’ultimo squillo, uno split insieme agli Human Mastication e poi il silenzio, fino ad arrivare a quest’anno ed al nuovo A Pulchritudinous Macabre, licenziato dalla Bizarre Leprous Productions.
La band suona un brutal death micidiale, colmo di intro terrorizzanti tra torture e omicidi in serie.
Il sound è quello classico delle band storiche del genere, con Cannibal Corpse e Autopsy in testa: i musicisti asiatici ci mettono del loro nella totale devastazione, fatta di mutilazioni, malattie purulente e splatter a volontà.
Sezione ritmica martellante, riffoni lavici e growl bestiali fanno del nuovo album un massacro senza soluzione di continuità, un buon intrattenimento per i serial killer in giro per il pianeta.
Ventiquattro minuti di disfacimento sonoro e corporale, sadismo estremo e totale mancanza di freni, accompagnati da uno tsunami di metallo estremo, fanno di questo A Pulchritudinous Macabre, un piccolo gioiello sacrificato sull’altare del brutal death, dategli un’ascolto.

Track list:
1. Rejected to Self-Mutilation
2. Screams of Forced Agony
3. Exenteration of the Rectal Carcinoma
4. Indulging in Fecal Debauchery
5. Sweet Flesh Solder
6. Disservering the Pustule Sarcoma
7. Daging Terburai
8. Erectile Disfunction of the Blue Balls Effect
9. Slit the Clit
10. No No No
11. Perverse Elegance of Butchery
12. Abattoir’s Choice of Dismemberment
13. Forced Extirpation of Carconigenic Stoma

Line-up:
Salim – Vocals
Za – Guitar
Shah – Guitar
Farrid – Bass
Faizal – Drums

FLESH DISGORGED – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP