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Recensione : Frozen Farmer – Stay

Un disco pop/folk/country che non vi deluderà nemmeno per un secondo

Frozen Farmer – Stay

I lombardi Frozen Farmer, formazione composta da Francesco Scalise, Paolo Grassi (entrambi già nei Midwest a inizio anni ’00), Giordano Rizzato e Valter Violini, debuttano, dopo l’ep uscito per Ghost Records nel 2011, con i dieci brani di questo Stay, album folk/pop pubblicato per Seahorse Recordings.

Le atmosfere rilassate della lieve Angel’s Melody introducono il banjo frizzante (a cui si aggiungono chitarre e batteria) di Frozen Farmer e il crescere vivace e coinvolgente della dolce e sognante There’s A Leak.
L’andatura più lenta e riflessiva di Fredericksburg, invece, culla e accompagna con la sua morbida emotività, contrastando con lo spensierato sfrecciare di Jenny e il molleggiato procedere della pacata Stay.
Valley Of Memory, infine, lasciandosi travolgere da frettolose note di banjo, corre fino alle note dell’altrettanto briosa Here I Come, mentre Shame On Me, partendo carica di energia, rallenta e si fa pensierosa, prima di lasciare spazio al dolce concludere di End Of The Day.

Con questo primo lavoro i Frozen Farmer dimostrano fin da subito di avere le idee ben chiare e di essere musicisti più che navigati. I dieci brani di questo Stay, infatti, non presentano la benché minima sbavatura e scorrono uno dopo l’altro, mostrando ognuno una propria personalità. Un disco pop/folk/country che non vi deluderà nemmeno per un secondo.

Tracklist:
01. Angel’s Melody
02. Frozen Farmer
03. There’s A Leak
04. Fredericksburg
05. Jenny
06. Stay
07. Valley Of Memories
08. Here I Come
09. Shame On Me
10. End Of The Day

Line-up:
Francesco Scalise
Paolo Grassi
Giordano Rizzato
Valter Violini

FROZEN FARMER – Facebook

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