Ad aprire l’album è il dream pop ondeggiante e stropicciato (introdotto dal sereno cantare di uccellini) di Abba(gli)o, seguito dal più ritmato, leggero e onirico sfrecciare di Peso Piuma (l’impressione è quella di ritrovarsi a galleggiare in assenza di gravità). Sara (‘), più opprimente e claustrofobica, trascina su territori densi di malessere, giocando con chitarre, basso e synth, mentre il demoniaco strisciare di Underground, tra cigolii, atmosfere scure ed echi vocali, fa da apripista all’inquietante (e incalzante) scorrere di Signora Salga In Auto. L’anima ipnotica di Stelle, in conclusione, costruita su pesanti colpi di batteria e voce ectoplasmatica, lascia che a chiudere sia il leggero minuto di chitarra e grilli notturni di L’Ines.
Con questo secondo atto i Fusch! scendono di un gradino rispetto a quanto fatto con il precedente disco. L’impressione è che il numero di idee si sia ridotto, un po’ come se questa fosse la raccolta dei pezzi non entrati a far parte del primo atto. Visto il mezzo passo falso, non resta che sperare in un terzo capitolo che risollevi le sorti dell’intero progetto.
Tracklist:
01. Abba(gli)o
02. Peso Piuma
03. Sara (‘)
04. Undeground
05. Signore Salga In Auto
06. Stelle
07. L’Ines
Line-up:
Maria Teresa Regazzoni
Mario Moleri
Alessandro Dentico
Pier Mecca