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Gianremo Armeni – Buone Regole. Il Vademecum Del Brigatista

Libro di rara profondità ed acutezza, contornato da una robusta ricerca storica, con molti ottimi documenti, ed è uno dei pochi libri in circolazione che da un’idea precisa di cosa siano state le Br nella vita quotidiana dei loro membri.

Chiariamo subito una cosa : questo libro non è un prontuario per diventare brigatisti, ovvero leggendo questo libero non sarete pronti a scendere in campo come terroristi, tanto perdereste.

Buone Regole, Il Vademecum del Brigatista è uno sforzo, documentato ottimamente e scritto molto bene, per capire come vivevano e come erano organizzati i brigatisti, senza scendere nella fredda cronaca che conosciamo ormai bene, o in dettami complottisti come detta l’ultima tendenza sulle Br. Il libro scritto da un giovane autore,giustamente molto interessato a capire le Br, si sofferma sull’organizzazione interna e sulle dinamiche dei brigatisti, la compartimentazione delle Brigate, la vita quotidiana e i documenti sui quali si basavano i brigatisti, specialmente gli opuscoli dei Tupamaros brasiliani. Il libro è ben scritto e fa chiarezza su molti punti, indagando a fondo il fenomeno Brigate Rosse, dando anche ottimi punti di partenza per dibattiti futuri come quello che sempre mancante sulla larga adesione che ebbero le BR in larghi strati della società italiana. Qui si illustra bene il momento storico e contemporaneamente si rende conto della quotidianità, con testimonianze sulla vita in clandestinità, finanche sul bisogno di sesso ed amore nelle fila brigatiste. Ci sono anche gli sbagli madornali e quadri imparziali su vari brigatisti, anche molto ambigui come Morucci, ma qui non si dà un giudizio sulle cause o le coperture, ma si illustra la storia quotidiana e militare delle Br. Il risultato è un libro di rara profondità ed acutezza, contornato da una robusta ricerca storica, con molti ottimi documenti, ed è uno dei pochi libri in circolazione che da un’idea precisa di cosa siano state le Br nella vita quotidiana dei loro membri, e di come siano state possibili alcune scelte, ed illustra molto bene anche il punto di vista delle guardie, l’altra parte della barricata. Perché L’Italia era una zona di guerra, di molte guerre, e questa è solo una, forse la più grande, combattuta in quegli anni.
Da leggere ascoltando La Dittatura del Rumore degli Infection Code.

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