iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Gilla Band – Most Normal

La cosa che più colpisce all’ascolto di Most Normal è la visione musicale, gigantesca, che proietta di diritto la Gilla Band (ex Girl Band) nel gotha dei rumoristi.

Gilla Band_Most Normal_cover

Gilla Band – Most Normal

La cosa che più colpisce all’ascolto di Most Normal è la visione musicale, gigantesca, che proietta di diritto la Gilla Band (ex Girl Band) nel gotha dei rumoristi. Una visione che si esprime attraverso clangori post-industriali e stridori, improvvise folate di rumore, ferocia hardcore e ganci ben assestati di ritmi ballabili e melodie (la genealogia è no wave), testi apparentemente senza senso e una voce sempre in bilico tra flussi di spoken word e repentini scatti d’ira; questa commistione, questo incredibile paesaggio rumorista magistralmente registrato e messo su nastro, è geniale e non ha pari. Come non ha pari la somma di mazzate che prendi dall’inizio alla fine dei trentasei minuti e trentasei secondi, mentre inciampi su ritmi folli, preso di lato dagli assalti del rumore bianco che colpisce e se ne va, colpisce e se ne va, lasciandoti stordito e un po’ scioccato. «Cosa diavolo è questa roba?», ti chiedi, e la sensazione che si va formando pian piano, dopo aver ripetuto più e più volte l’esperienza, è quella di aver ascoltato un gran disco pop: guasto, ebbro, assordante quanto volete, ma pur sempre pop e della specie migliore. Un disco con il quale si dovranno confrontare in tanti, tra band affini e fan sanguisughe assetate di rumore. Spiace solo che non potranno ascoltarlo quei maschietti che hanno indurito il membro e giurato di boicottare la band quando questa, dopo aver incamerato critiche a destra e manca, ha deciso di cambiare ragione sociale mettendo fine a un’inappropriata auto-attribuzione di genere. Ma come si dice: «non ti curar di loro, ché il disco spacca».  

Gilla Band – Most Normal [Rough Trade]

1. The Gum
2. Eight Fivers
3. Backwash
4. Gushie
5. Bin Liner Fashion
6. Capgras
7. The Weirds
8. I Was Away
9. Almost Soon
10. Red Polo Neck
11. Pratfall
12. Post Ryan

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Emma Tricca - Aspirin Sun_cover

Emma Tricca – Aspirin Sun

Emma Tricca – Aspirin Sun : «Aspirin Sun» è un disco mattutino: di folk psichedelico mattutino, forse un po’ insonne. È folk cinematografico, se mi passate il termine, ideale colonna sonora di un vecchio film

Deerhoof - Miracle-Level_cover

Deerhoof – Miracle-Level

Tolti i testi, di cui la maggior parte di noi non capirà un acca, la musica è quella dei Deerhoof che abbiamo imparato ad amare, appena appena più pop e diretta di quella fuoriuscita dalle prove precedenti, ma sempre piacevolmente unica e bislacca.

Pamplemousse - Think of It_cover

Pamplemousse – Think of It

Think of It è un disco noise rock in bianco e nero, analogico fin dalla coperta, costruito su fondamenta di accordi in minore, riff fuzzosi che si avvolgono e si svolgono in continuazione come quelli di chi sapete voi, accompagnati da un battito preciso e minimale, che dà un solido contributo a sostenere l’architettura e dare groove alla materia.

Tropical Fuck Storm - Submersive Behaviour_cover

Tropical Fuck Storm – Submersive Behaviour

È qui e richiede attenzione, perché i Tropical Fuck Storm hanno dimostrato più volte di saper far bene, di saper maneggiare il rock (alternativo, indie, noise, quello che volete) meglio di tanti altri – ma direi di quasi tutti.