Pochi secondi di elettronica danno il via alle chitarre decise e all’animo teso di Stanchi (a suonare c’è anche Alberto Mariotti), mentre il pianoforte di La Mia Nuova Casa, su cui prendono vita ritornelli densi di emotività, apre al malessere esistenziale di Alla Rovescia.
Meglio Di Te, più incentrata sulla componente ritmica, piazza una serie di colpi ben assestati, lasciando che a seguire sia il delicato scorrere di Agosto (con la cantautrice ci sono anche Fausto Mesolella e Alessio Lega) e il riflettere interrogatorio di Di Cosa Parliamo. Spengo, ben più difficile da digerire (struttura spigolosa, accenni rap poco convincenti), sembra il primo di una serie di passi falsi, ma così non è e già la successiva Il Bene torna a colpire con il suo delicato animo pop.
Vabbè, infine, tra strofe ondeggianti e ritornelli veloci, cede spazio all’intenso concludere di Imprescindibili (cantata insieme a Paolo Benvegnù).
Giorgia Del Mese, mescolando pop, cantautorato ed echi new wave, mette insieme un secondo album che ben conferma il potenziale dell’artista. Di Cosa Parliamo e il suo animo scuro e tormentato, si concede ben poche sbavature e molti momenti alti. Un album che merita molti ascolti.
Tracklist:
01. Stanchi
02. La Mia Nuova Casa
03. Alla Rovescia
04. Meglio Di Te
05. Agosto
06. Di Cosa Parliamo
07. Spengo
08. Il Bene
09. Vabbè
10. Imprescindibili
Line-up:
Giorgia Del Mese
Andrea Franchi
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