Split album tra due delle realtà più belle della costa ovest ligure co-prodotto da un pool di etichette
(Dreamingorilla Records, Taxi Driver Records, Rude Records Savona, Alcoves Records (GER), Zegema Beach Records (CAN), Bus Stop Press (FR), La Thuile Distro (FR), Wolftown DIY (ENG), Cimurro Hc, QSQDR, Savona Sotterranea, Collettivo La Defense, Rejects, Toten Schwann Records, Salterà Autoproduzioni, Collane di Ruggine, Omoallumato, Maelstrom DIY, Il Mulino degli Artisti, Didier).
Gli Altri li abbiamo già recensiti circa un anno fa (“Fondamenta Strutture Argine”) e sono uno dei migliori gruppi hc attualmente in Italia. Per l’occasione ci regalano tre pezzi un po’ differenti dalle loro usuali produzioni, avvicinandosi maggiormente allo screamo all’italiana, tipo Verme ed altri. Questo perchè, essendo Gli Altri composti da musicisti intelligenti, sfruttano le opportunità per non fossilizzarsi e provare ogni volta a proporre qualcosa di nuovo, dimostrando d’essere bravi pure suonando screamo (ma lo sarebbero anche se facessero bossanova).
Gli Uragano, invece, sono un giovane trio di Imperia che ama le distorsioni, le grida e i droni, e per me sono una grande scoperta. Nei loro brani si passa dal metal al drone, dallo screamo al noise, il tutto fatto molto bene davvero.
Come dicono loro stessi, stanno lasciando i lidi dello screamo per tuffarsi nell’abisso del metal e del doom, e noi non possiamo che esserne contenti.
Uno split bellissimo a gratis, la DreaminGorilla le promesse le mantiene, mica come Renzi, e qui ci sono un sacco di belle grida.
Un carico di soddisfazioni.
Tracklist:
Gli Altri
1. Progettare un luogo
2. Generare il vuoto
3. Disegnare il moto
Uragano
4. Amy
5. L’interludio
6. 238 chilometri
Line-up:
Gli Altri
Gabriele Lugaro – chitarra, voce.
Andrea Nocco – chitarra, voce.
Manuel Rosso – violino, effetti
Andrea Avalli – basso
Lorenzo Colonna – batteria
Uragano
Luca Mele – chitarra, voce
Francesco Genduso – batteria
Alekos Gullone – basso, effetti