I Gnac, band veneta formata da Matteo Concollato, Alberto Meggiorin, Marco Cristofori e Fabio Gasparini, passati tre anni dalla loro nascita, debuttano sulla lunga distanza con i nove pezzi di Adesso. L’album, imbevuto di vivacità pop, mette insieme il sound de Lo Stato Sociale con quello degli Ex Otago meno folk, dando vita a nove ammiccanti episodi sonori.
Nonostante, partendo con un estratto da “Io E Annie” di Woody Allen, corre poi veloce tra tastiere e note di basso, mentre il sound spigliato e accattivante di K2, lamentandosi della scena indie italiana e di situazioni di vita quotidiana, lascia che a seguire sia Basso Consumo e il suo parlare di amori finiti.
I richiami combat folk di Aria aprono a Critica Al Consumismo e al suo cercare di mostrare maggior sostanza per quanto riguarda la parte strumentale, cedendo spazio al riflettere de Il Peggio E’ Passato sullo scorrere della vita e sull’importanza di tutte le cose.
Istinto Distinto, infine, tra chitarra e basso in primo piano, insegna a non arrendersi, introducendo il sound più teso ed energico di E’ Adesso e al consiglio di prendere la vita con filosofia di Pazienza E’ La Vita.
I nove brani degli Gnac, scorrendo rapidamente uno dopo l’altro, rischiano di apparire superficiali e approssimativi. Il sound, infatti, sorretto quasi esclusivamente da tastiere e basso, risulta piuttosto piatto e monocorde (nonostante le buone melodie), mentre i testi, pur non affrontando temi banali, rischiano di apparire semplicistici e dozzinali. L’impressione è che con la scusa di fare pop si sia scelto di ridurre al minimo la cura per la qualità, dando in mano all’ascoltatore un disco dal sound ammiccante ma piuttosto vuoto. In prospettiva di un secondo disco, credo sia fondamentale correggere questo difetto.
Tracklist:
01. Nonostante
02. K2
03. Basso Consumo
04. Aria
05. Critica Al Consumanesimo
06. Il Peggio E’ Passato
07. Istinto Distinto
08. E’ Adesso
09. Pazienza E’ La Vita
Line-up:
Matteo Concollato
Alberto Meggiolin
Marco Cristofori
Fabio Gasparini