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Recensione : Gonzo Gonzo – Libertad Ep (incl. El_txef_a & Zombies In Miami Remixes)

Gonzo-Gonzo ritorna con un nuovo EP intriso di puro esistenzialismo "made in Gonzo world".

Gonzo-Gonzo ci regala un nuovo lavoro piuttosto interessante, che non si discosta troppo da quelli precedenti, senza però lasciarci a bocca asciutta in merito ad aspettative e soddisfazioni. Il marchio di fabbrica è sempre lo stesso: melodie aeree che come l’aria sanno farsi più fini e scorrevoli, oppure più intense e pesanti, grazie ad un uso davvero notevole del suono. Per quanto la composizione possa presentarsi vorticosa e decisa, non mancano gli spunti più armonici e delicati, che se da un lato fanno respirare e distrarre, dall’altro ci accompagnano forse ancora più nel fondo del tessuto musicale.

“America” si presenta come il pezzo più introverso e misterioso, nel quale un “humming”, rafforzato poi da pezzi di parlato in spagnolo, ci porta a riflettere su elementi interiori capaci poi di riflettersi sul mondo esterno. “Vorrei ricordare una cosa: America è un continente. Tutto quello che nasce nel continente Americano è Americano” – dice lo speaker. Frase che non solo crea un maggior amalgamarsi del pezzo, ma anche tra chi magari lo sta ballando in mezzo ad altri sconosciuti, o ascoltando da solo in macchina o in cuffia. Siamo tutti parte di un qualcosa di più grande. Non importa quanto ci sentiamo piccoli o diversi, e non importa quanto quel “qualcosa di più grande” cerchi di discriminarci, rinnegarci od esiliarci: siamo suoi e viviamo in esso, come esso vive noi. L’abilità di Gonzo in questo frangente è quello di far passare un messaggio semplice quanto potente in poche parole, dentro una cornice inaspettata e che inaspettatamente si fa riconoscere come adeguata.

“Libertad” invece ci regala pura estroversione, un risveglio dal coma (o cosi potrebbe sembrare l’intro della canzone, che pare simulare un battito ed il rumore stereotipato delle macchine di supporto vitale). Ad aumentare questa sensazione, è anche la bravura nell’andare ad intensificare ed aggiungere, man mano, senza però strafare o bruciarci troppo in fretta le varie sfumature e sorprese della canzone. Ma la cosa più sorprendente, è che mentre nell’interpretazione comune una canzone intitolata “Libertad” tenderebbe al senso di spazio, all’emancipazione ed all’allentare ogni inibizione, la musica ci da l’idea di spingerci verso luoghi claustrofobici ed angusti, che forse potrebbero figurativamente riportarci al peso ed alla responsabilità della libertà tramite il gioco dei contrasti. Più siamo consapevoli di quanto abbiamo, più siamo liberi di goderne e apprezzarlo.

Davvero notevole è inoltre il remix “Libertad” degli “Zombies in Miami”, che cambia totalmente le carte in tavola rispetto al pezzo originale, con estremo stile. L’atmosfera si fa più retrò, e ci potrebbe venire il dubbio che, oltre al nome del duo, gli zombies possano essere anche le carcasse degli anni ’80 (a cui le sonorità rimandano) che non vogliono ancora abbandonare la città simbolo di quel decennio, con ostinatezza ed un pizzico di nostalgia.

Nel complesso quindi questo EP è un lavoro davvero godibile e con la quantità di “fronzoli” giusta, senza voler dare impressioni di strafare o peccare di troppo minimalismo.

ETICHETTA:Cacao Records

TRACKLIST

America 6:06
Libertad 6:19
America (El Txef A Remix) 7:28
Libertad (Zombies In Miami Remix) 6:50

LINE-UP
Gonzo – Gonzo
Remixes by: El Txef A & Zombies in Miami

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