Punk and roll, disperazione precaria e la CNN di noi disadattati di provincia.
Il punk è un genere che assomiglia molto al rap. Primo perché semplifica la situazione, ovvero non è che devi essere Eric Clapton per suonare e poterti esprimere. Secondo perché parla della realtà, possa essere questa una vita di sbronze od una vita di stenti.
I Gramigna Eco Punk trattano più della seconda pur non disdegnando le sbronze. Vengono da Milano Sud, due di loro facevano parte degli Offesa Gratuita, band oi !, e sono stati fermi sei anni prima di ripartire con questo nuovo progetto.
Il Goro e il Kiromante, rispettivamente basso e chitarra, sono stati contattati dal Del attraverso un annuncio su internet e poco dopo nascono i Gramigna Eco Punk.
Il loro è un punk rock votato agli anni novanta, ai Punkreas, ai Derozer, e alle Pornoriviste.
Ma i Gramigna non sono esclusivamente riproposizione di é ma sono davvero validi, con testi molto crudi, che parlano della nostra disperazione quotidiana, del precariato e dello schifo di questi anni.
La loro è musica di strada fatta da persone come me e voi, senza manierismi e pose, ma solo odio e amore, voglia di gridare e non arrendersi mai.
Il punk non renderà le cose migliori o più facili, ma è un linguaggio che aggrega le persone e dà loro la possibilità di esprimersi senza essere dei mostri di bravura, basta un grande cuore.
Un disco che mi rincuora, perché lo spirito continua, e si incazza ancora.
Tracklist:
1. Insana Tv
2. Ottimismo
3. Mon Dieu
4. Eco Mostro
5. Apri Ogni Gabbia
6. Lo Stesso Cielo
7. Risorsa Umana
8. Occupy
9. Esoterica Traccia
Line-up:
Il Del – Batteria, Voce.
Kiromante – Chitarra, Voce.
Goro – Basso, Voce.