Eleganza di una soffice carezza sul viso, in un giorno di vento davanti al mare in solitudine.
Grazia Negro è una di quelle musiciste che corri il rischio di non notare, nascosta tra le pieghe della notorietà, ma poi essere famosi non è così importante. Soprattutto quando hai una voce e una musicalità davvero notevoli come quella di Grazia. Non c’è una canzone brutta in questo disco, solo dolcezza, sentimenti struggenti e tanta voglia di volare. Grazia ha un curriculum di tutto rispetto, nasce cantante e tromebttista, si perfeziona con maestro Fresu, suona con i bolognesi Amarcord, i Quartetto Zappalà, gli Uccellacci, ma soprattuto con Roy Paci, che da buongustaio qual’è, ha subito capito le grandissime potenzialità che ha Grazia, e se l’è presa a bordo degli Aretuska e della Banda Ionica. “ Ragazze Forty “ è un disco tropicalista per ambienti e corde sentimentali, con quella saudade di vivere e quello stile che hanno pochissimi artisti. Un disco davvero unico e godibilissimo, con musiche ricercate di matrice jazzistica, ma senza passaporto stitlistico. La voce di Grazia è calda, sensuale e riempie ogni scia che lascia la sua musica.
Da sentire e risentire.
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